Oggi si è corsa la prima tappa, Napoli-Terracina. Arrivo alle 16, in un pomeriggio assolato, con un temperatura di circa 35 gradi, sul lungomare di Terracina, uno dei più belli d'Italia. Una cornice stupenda per un arrivo in volata, vinto dalla campionessa olandese Marianne Voss, che ha preceduto l'americana Ollds.Terza la campionessa del mondo in carica, l'italiana Giorgia Bronzini. Le cicliste hanno impiegato poco più di tre ore per percorrere quasi 140 km, su un percorso vallonato, reso più duro dal vento di mare, che ha soffiato in buona parte contro le migliori cicliste al mondo.
Una riflessione. In questo mondo che non va, dove i protagonisti sono politici, tecnici incapaci e calciatori milionari, un posto da leonesse se lo ritagliano a ragione, e con valore, queste ragazze, che meritano più attenzione, per il loro impegno e per le loro qualità. Figlie di un Dio minore ? Forse. Ma è imbarazzante vedere tifosi ossessi sfilare e strombazzare per un partita di pallone che farà diventare sempre più ricchi e importanti i calciatori, e vedere un pubblico meno numeroso, ma competente e non violento, nella corsa nazionale, dello sport più popolare dopo il calcio milionario; già il calcio che non è sofferenza e abnegazione, ma solo apparire. La differenza la fa un pallone, più o meno quello che usano le foche per i loro giochi, le tasse pagate allo stato, con il biglietto e l'abbonamento del tifoso di calcio. Pensate che per vedere queste campionesse non si paga nulla. Ma in Italia funziona così. Il gregge segue la moda.
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La campionessa del mondo Bronzini |
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Il podio della prima tappa |
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Voss |
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L'arrivo in volata |
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La maglia rosa |
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Tutte le maglie della prima tappa |
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