In estrema sintesi: ad ogni grado in più, lo sforzo sarà maggiore per l'organismo ed in particolare per il cuore. Il cambiamento climatico non risparmia nemmeno i ciclisti e i pedalatori. Dovremmo imparare a conviverci e a limitare gli effetti delle nostre azioni quotidiane sull'innalzamento della temperatura globale. Nessuno è esonerato, nemmeno quelli che avendone paura o per interessi economici, negano la realtà. La Terra è afflitta dalla febbre causata dal culto del profitto e dall'odio verso la Natura, di cui siamo parte. Anche quassù fa troppo caldo. Saluti ciclistici.
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