sabato 30 ottobre 2010

passo Gavia













 

gavia


















nella galleria











la Madonna dei Ciclisti, sul Gavia: grazie per la protezione.



il mio arrivo sul passo Gavia



i primi km




in galleria









Al Gavia a cui ho dedicato l'ardore e la passione, in un giorno da lupi.


Scalato nell'agosto 2010 dal versante di Ponte di Legno. Ecco i dati: Ponte di Legno ( 1258 msm), Gavia ( 2618 msm); lunghezza 17,5 km; pendenza media 7,8%; pendenza massima 16 %.
Il Gavia è una strada di guerra, risalente al primo conflitto mondiale e fu opera degli alpini. Solo recentemente è stata asfaltata. Bisogna fare attenzione ad un tratto di strada stretto e privo di guardia rail. In quel tratto di strada due auto insieme non ci passano. 
La bellezza del Gavia è unica: selvaggia e spettacolare, con le numerose cascate, i  due laghetti, uno in quota all'arrivo e uno lungo il percorso. L'ascesa dura è mitigata da un panorama mozzafiato. Una volta arrivati in quota, c'è il rifugio Bonetta, un ampio piazzale con panchine di legno per fare un pic- nic e un lago naturale spettacolare. Indimenticabile e mitico.

Nota tecnica: il versante che sale e scende da Ponte di Legno è il più arduo. La strada è rovinata nella parte alta, dove predominano gli strapiombi. Quella centrale è ripidissima ( spesso al 16%), molto stretta, con gli alberi a bordo strada e i canali di scolo trasversali. Prestate attenzione; in alcuni tratti il passaggio contemporaneo di due auto non è possibile.  

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