venerdì 30 marzo 2012

Anteprima con il botto: la nuova Trek Domane !!!!










La Trek ha realizzato un nuovo modello, la Domane. Un telaio che prima di essere stato presentato al pubblico ha già vinto l'edizione 2012 delle Strade Bianche, cavalcata dal campione italo-svizzero Fabian Cancellara. E' un modello 2013, ma già disponibile con il Project One, quindi disponibile in diverse colorazioni, comprese quelle del Team RadioShack, come nelle foto.
Domane è un progetto iniziato due anni fa, studiato specificamente per le strade difficili e per le lunghe percorrenze e quindi dotato della caratteristica precipua, quella del massimo confort, anzi di un confort mai visto prima d'ora, stando agli ingegneri americani della Trek, che hanno materializzato i consigli preziosi di Cancellara. Non è un caso che vedremo la Domane nelle corse del Nord, a partire dal Fiandre di domenica prossima e fino alla leggendaria Roubaix. E' dunque un prodotto che si pone come target, quello di avere le caratteristiche di reattività del Madone con l'aggiunta di un confort assoluto; dunque sulla Domane sarà possibile andare forte, ma senza avere problemi di mal di schiena. In pratica sarà come stare in poltrona pedalando sui sassi !!!
Domane il cui nome deriverebbe dal latino per la Corona del Re, è un telaio realizzato con la tecnologia brevettata dalla Trek, chiamata Isospeed, un disaccoppiatore, che separando il tubo orizzontale con quello della sella, la rende estremamente confortevole su ogni tipo di strada. Inoltre il Domane è dotato del sistema La Domane è caratterizzata dal Power Transfer Construction che definisco la forza motrice del Domane. La scatola del movimento centrale BB90, che ricordo essere la più larga del mercato, il tubo sterzo E2, asimmetrico, combinati con un tubo obliquo oversize e a profilo differenziato, consentono di avere un notevole guadagno in reattività.
Le tubazioni in carbonio sono realizzate con il processo di compattazione OCLV600. Il kit telaio è disponibile con il manubrio Isozone, dotato di placche integrate, che garantiscono l'assorbimento delle vibrazioni.  Come si pronuncia ?  Do Ma Ne.
Il prodotto è in vendita presso la ditta Falasca Cicli di Pontecorvo ( 348.1313277).

http://www.trekbikes.com/us/en/

Ecco i video sulla Trek Domane
http://www.youtube.com/user/trekbikesusa

Come funziona il rivoluzionario Isospeed


Vista da vicino:
http://pedalareversoilcielo.blogspot.it/2012/06/trek-domane-semplicemente.html
http://pedalareversoilcielo.blogspot.it/2012/04/trek-domane-e-ridley-noah-fb-incontri.html



Ecco quanto dichiarato dalla Trek


Introduzione alla completamente nuova Trek Domane
Dopo settimane di indiscrezioni, Trek Bicycle ha lanciato l'attesissima Domane 2013, una piattaforma di bici da corsa completamente nuova che include diverse innovazioni all'avangaurdia mai viste prima. Sviluppata con l'input di Fabian Cancellara, che ha vinto l'edizione 2012 delle Strade Bianche sulla Domane nella sua prima gara, la Domane offre soluzioni specifiche per il comfort del ciclista, trasferimento della potenza e maneggevolezza su percorsi lunghi con superfici accidentate, ghiaiose, e acciottolato. La Domane è una bicicletta da corsa altamente performante da gara che offre un comfort senza paragoni al ciclista mantenendo allo stesso tempo un trasferimento di potenza eccezionale grazie in parte ad una tecnologia unica che si chiama IsoSpeed, un design che separa il tubo sella ride-tuned dal tubo orizzontale. Questa separazione crea un adattamento verticale che è due volte superiore al suo rivale più vicino, senza compromessi di reattività o trasferimento di potenza. Questo adattamento verticale senza paragoni aumenta inoltre la trazione della ruota posteriore su superfici sconnesse, assicurando che ogni pedalata contribuisca all'accelerazione in avanti, invece di far rimbalzare la bicicletta sui ciottoli o buche. La tecnologia Power Transfer Construction che si trova solo sulla Domane conferisce al movimento centrale una rigidità addirittura maggiore rispetto alla Madone, la complementare della Domane.
Per quale tipologia di ciclista è indicata questa bicicletta?
Il ciclista ideale valuterà:
§                                 Performance da gara
§                                 Comfort elevato e duraturo
§                                 Stabilità, affidabilità e maneggevolezza
Domane è una vera bici da gara, realizzata appositamente per creare la perfetta combinazione tra performance e comfort.
Sia che i tuoi clienti amino pedalate da 6 o 7 ore, che non vogliano essere limitati dalle condizioni della strada, o semplicemente non vogliano sentirsi stanchi al termine di una lunga pedalata, Domane è la scelta ottimale. Pedaleranno più veloce, più a lungo, e con il minor sforzo che abbiano mai immaginato.
Trek continuerà la piattaforma Madone dopo quest'anno?
Sì, Trek offrirà due piattaforme da gara. La Madone, 9 volte vincitrice del Tour, continuerà ad essere il cuore della linea.
Cosa significa Domane?
Domane è la parola latina per "la corona del Re."  Qui in Trek, crediamo che sia latina per molto di più. Endurance, Comfort, Performance da gara, Stabilità e, come Fabian ama dire, "A tutto gas."
Come si pronuncia?
Do Ma Ne.Com'è la Domane comparata alla Madone?
§                                 Parole chiave Madone: Leggera, agile, veloce.
§                                 Parole chiave Domane: Potente, stabile, comfortevole
Abbiamo preso tutte le nostre conoscenze su come costruire un'ottima bicicletta da gara e le abbiamo applicate alle esigenze delle gare classiche del Nord. Costruita come una bici da gara, la Domane focalizza la sua attenzione sulle tecnologie che offrono una corsa più compiacente, efficiente e stabile. La Madone è ancora la polivalente bici da gara e da salita. Il suo design senza compromessi offre la miglior combinazione di leggerezza, prestazioni e reattività, rigidità, e una performance senza rivali. Se la Madone è la Porsche 911, allora la Domane è la BMW M5. Entrambi sono incredibili veicoli che eseguono i loro compiti alla perfezione.
Com'è la Domane comparata alla Specialized Roubaix?
Domane offre un adattamento verticale due volte superiore alla Roubaix permettendo al ciclista un ineguagliabile risparmio di energia; il tutto in un telaio più leggero di più di 100 grammi rispetto alla bicicletta top di gamma Specialized.
Ci saranno più modelli/fasce di prezzo disponibili?
Abbiamo sviluppato la Domane specificamente per RADIOSHACK NISSAN TREK e Fabian Cancellara per le classiche gare del Nord. Al momento è disponibile solo sulla 6 Series. 
Quando sarà disponibile?  
Stiamo ora costruendo biciclette tramite il programma Project One.
Come si installa/rimuove/sintonizza IsoSpeed? Sono necessari particolari strumenti?
IsoSpeed non dovrebbe necessitare di assistenza durante la vita della bicicletta se utilizzata in circostanze normali. In caso di necessità, la manutenzione è semplice e non richiede strumenti particolari. Dettagli e diagrammi, sono disponibili nel manuale del proprietario e sul Sito Trek Tech Site.
Il meccanismo IsoSpeed può usurarsi? Scricchiolare? Fare rumore? Richiede manutenzione?
IsoSpeed è stato progettato per restare con te durante la vita della bicicletta senza alcuna manutenzione se utilizzato normalmente. In caso di necessità, istruzioni specifiche per l’assemblaggio ed alcuni video sono disponibili nel manuale del proprietario o online.
Quanto peso aggiunge IsoSpeed?
L’intero meccanismo pesa meno di 100g. Detto questo, l’intera bicicletta è stata realizzata tenendo in mente l’ottimizzazione ed è disponibile con un peso di circa 1050g per un telaio verniciato, quindi più leggera dei modelli comparabili dei marchi concorrenti.
Come faccio ad aggiustare il supporto catena 3S Chainkeeper e come faccio per guarniture di misure differenti?
Sono disponibili due misure: una per la compact e una per la guarnitura doppia standard. Il 3S Chainkeeper viene applicato con una vite singola di 4mm, localizzata vicini al movimento centrale. Dovrebbe essere posizionato il più vicino possibile alla corona piccola senza toccare la catena.
Perché i forcellini sono sul retro della forcella?
I forcellini sono così posizionati per motivi di performance. Questo posizionamento permette alla forcella di avere una forma curvata senza compromettere la maneggevolezza.
Che cosa fa la Power Transfer Construction?
La Power Transfer Construction è la combinazione di diverse tecnologie che fa sì che tutta la tua potenza vada utilizzata direttamente per spingerti in avanti, fornendo al telaio una rigidità laterale maggiore rispetto alla Madone e alla Specialized Roubaix.
Ci saranno diverse geometrie? Com’è la geometria comparata alla Madone?
La Domane dispone di una nuovissima geometria Endurance. E’ specificamente progettata per il comfort e la stabilità senza sacrificare le caratteristiche di ottima maneggevolezza che tutti noi abbiamo imparato ad amare nelle nostre bici da strada Trek. Non dovrebbe essere paragonato alle geometrie H1, H2, H3 della serie Madone poiché la geometria, la misura e l’angolazione dei tubi sono completamente diversi da quelli della Madone.
Cambierà la geometria o l’altezza della sella quando il tubo sella flette?
Non in modo significativo.
Dovrei regolare l’altezza della sella prendendo in considerazione la flessione del tubo sella?
No. Altezza sella, geometria e arretramento non vengono cambiati da IsoSpeed e il tubo sella non flette sotto il peso del ciclista durante la pedalata normale.
Qual'è la dimensione dei copertoni? Posso montare parafanghi/portapacchi?
CPSC Tire clearance stabilisce che la dimensione massima delle gomme è di 25c, anche se c’è molto spazio per i parafanghi.
Esiste un limite di peso per il ciclista?
Come tutte le biciclette da corsa Trek con manubrio drop-type, il limite di peso per il ciclista è di 124,7 kg.
Qual’è la garanzia sul telaio?
Come tutti i telai da corsa Trek, il telaio Domane ha una garanzia a vita limitata. L'IsoSpeed Decoupler, non considerato parte del telaio, è disegnato per funzionare a vita senza bisogno di manutenzione e può essere regolato in caso di necessità.
Dove vengono costruite le biciclette?
Le bici Domane sono verniciate e assemblate tramite il programma Project One in Waterloo e Germania.



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