sabato 7 ottobre 2017

Test Bike: Continental Grand Prix s II. Lo stato attuale del copertoncino.

Ne è passato del tempo; i primi modelli di copertoncino erano così diversi dagli attuali top di gamma, che lo stato dell'arte  è migliorato sensibilmente, da ritenere opportuno, approfittando di questo test,  fare il punto sullo stato attuale.
Va detto che i copertoncini top di gamma, testati sul blog sono assolutamente performanti. Quella dei copertoncini top di gamma è stata una evoluzione lenta ma costante, Step by Step ed oggi i copertoncini hanno ridotto la distanza dal tubolare, facendo paragoni con i modelli top di gamma; certamente la scorrevolezza e il confort del tubolare è superiore, ma anche i migliori copertoncini danno buone prestazioni.  Rimane per il copertone il problema dell'afflosciamento immediato in caso di foratura e non è poca cosa. 
Il Continental Grand Prix s II è scorrevole , è dotato di  grip, anche sull'umido. Il confort è buono, ma non è ottimo, se paragonato a copertoni come il Tufo Calibra, dotato di una mescola più morbida. Va detto che l'ho usato gonfiato quasi al massimo (8 ATM), per avere la massima scorrevolezza, approfittando del fatto che ho usato un telaio molto confortevole, come la Bianchi Specialissima CV. 
Va fatta un importante precisazione. Il Continental Grand Prix s II ha un battistrada quasi liscio, con discontinue piccole zigrinature semi rotonde, posizionate a due, su ambo lati; questo è un disegno vincente, in quanto tiene conto sia della scorrevolezza, sia del grip, raggiungendo un livello equilibrato, ovvero equilibrando i opposti parametri, cosa assolutamente difficile. Una volta monta si presenta semi rotondo. 
Il Continental testato è da 23 mm ( larghezza esterna) - 622 ( diametro interno), ma con larghezza esterna maggiore, cioè 25, 41 mm, gonfiato a 7,5 ATM e 25,62 mm gonfiato a 8 ATM! Pressione minima 7,5 ATM; pressione massima 8,5 ATM.  Interessante il commento della Continental sulla foto postata sul profilo Instagram del blog, come da screen shot allegate al post. Gonfiato a 7,5 atm è più confortevole, di poco, ma meno scorrevole.
E' appena il caso di precisare che il blog Pedalare verso il Cielo è  letto anche dai produttori, ma questo lo sapevo da tempo.
Detto questo, seguendo le indicazioni del doctor Falasca ho testato, senza problemi, il copertoncino da 23 mm su una ruota di ultima generazione, con cerchio largo, 22,5 mm ( l'altra misura larga della Fulcrum è quella da 24, 2 mm). La misura scelta è il giusto compromesso per avere anche almeno una scorrevolezza accettabile; misura che considero il limite ottimale tra cerchi di vecchia generazione e quelli di nuova generazione.. Ho usato questo copertoncino su questo cerchio per due motivi: a) il copertoncino Continetal Grand Prix s II da 28 mm è più largo di un normale 28 mm, quindi assolutamente da evitare per chi come me vuole predilige la scorrevolezza; 2) ho voluto testare anche questa compatibilità, per fare chiarezza su un argomento molto discusso. E' stato un altro test nel test. Faccio presente che la ruota usata era una Fulcrum Racing Zero Competizione, con cerchio compatibile tubeless dotata della tecnologia  2 way -fit,  connotata da una zona della valvola,  strutturata in modo tale, da consentire il montaggio delle camere d’aria con la massima precisione mantenendo perfettamente stabile la camera all’interno del copertoncino, che pertanto rimane saldo alla sede, e non si gira. Questa ruota non è stata scelta a caso. 
Pur non avendo riscontrato problemi di sicurezza con questo copertoncino durante il test, ovviamente non consiglio l'uso del 23 mm su cerchi larghi, per motivi di sicurezza; non mi sostituisco alle raccomandazioni dei produttori, vi rimando alle avvertenze allegate alle ruote. Sul punto non chiedetemi altro.  
In generale consiglio sempre e solo copertoncini ( e tubolari) da 23 mm per avere una maggiore scorrevolezza; il 25 mm da una maggiore sensazione di stabilità e confort, a parità di mescola. La maneggevolezza è  sostanzialmente uguale in entrambe le larghezze. Ovviamente se potete preferite anche il cerchio standard per avere la massima reattività ( 20 mm) o se non troverete modelli con questa misura, scegliete almeno quello non superiore a 21-22 mm. 
Per il peso  del copertoncino testato  CLICCA QUI

Saluti ciclistici. 

Pagella:
Scorrevolezza: 8 ( se fosse stato effettivamente un 23 mm sarebbe stato più scorrevole)
Grip: 9
Confort: 8 ( mi aspettavo di più, ma gonfiato a 7,5 atm perdevo troppa scorrevolezza)
Durata: 8
Peso: 9
Resistenza alla foratura: mai forato ma questo dipende anche dal caso. 
Il test è stato realizzato in collaborazione con il rivenditore Falasca Cicli. 











1 commento:

  1. Ciao Claudio, ho provato la versione "tubolare" di questo copertoncino, devo dire non male... Mi piacerebbe avere un tuo parere o test se ne avessi occasione.

    Grazie,
    jerry

    RispondiElimina