I telai fatti in serie non sono ideali per tutti; occorre adattarsi cioè accomodarsi alla meglio. E' oggettivo. I corridori professionisti lo sanno e nel passato si facevano costruire telai su misura. Invece oggi la produzione industriale e gli sponsor tecnici, li pagano per pubblicizzare telai con misure e forme standard. Quindi ciclisti amatoriali pagano anche la pubblicità degli sponsor per adattarsi a telai con misure standard. E allora ho deciso di spiegare la differenza con test incrociati.
I miei test non sono "giri del palazzo", pro marketing, ma stress-test liberi ed indipendenti. In questi ultimi sei anni ho testato telai su misura Pedemonte Bike, alternandoli a telai top di gamma con misure standard. E' il momento di tirare le somme e spiegare perché non bisogna accontentarsi dell'ordinario!
Dopo averli testati su strada, i Pedemonte Bike, li ho visti creare nello stabilimento di produzione di Mele (GE) trattandosi di creazioni artigianali e anche questo posso testimoniarlo direttamente e non de relato . I telai Pedemonte Bike vengono costruiti completamente a mano, personalizzati sulle misure antropometriche, strutturati e rinforzati sulla base del rapporto peso/watt, sulla tipologia del ciclista (scalatore, passista, sprinter). La costruzione e la fasciatura delle tubazioni con il brevetto IWS by Pedemonte Bike consente non solo di calibrare la struttura del telaio al corpo e alla prestazione del cliente, ma anche di sostituire i tubi in caso di danneggiamento accidentale; una Pedemonte Bike è per sempre. La gamma 2025 : Altavia, la Race Gravel, la nuova SuperLeggera la macchina per volare in salita, la versatile Mutator e la Rhinoceros dalla forma unica, disponibili anche nella esclusiva versione RS.
Passando da telai top di gamma con misure standard alle Pedemonte Bike, su misura, e viceversa, la differenza è netta! Pedalare con Pedemonte Bike è un gesto naturale, istintivo, da subito, non serve adattarsi; il telaio Pedemonte Bike è "parte del corpo", "simbiosi organica", un unicum. Ogni volta che ritorno a pedalare con le Pedemonte Bike, dopo avere testato un telaio top di gamma con misure standard è come se mi togliessi una camicia larga o stretta, e poi indossassi una camicia su misura. Niente è paragonabile. Consiglio: non adattatevi ai telai, ma fateli costruire su misura. Non c'è paragone. IWS by Pedemonte Bike è la soluzione.
Il telaio si adatta al ciclista e non il ciclista al telaio, è la regola n°1. Quote antropometriche e rapporto peso/watt sono personali, unici; quindi scegliere un telaio standard a cui adattarsi è errato. Ma v'è di più. Nel mercato industriale ci sono telai con taglie standard non proporzionati nella lunghezza delle tubazioni, disarmonici, non proporzionali nella proiezione delle forme; telai che necessitano di attacchi manubri troppo corti o lunghi, con tre o quattro cm di spessori sotto il manubrio, e a volte tutto questo non basta, per eliminare il dislivello sella/manubrio minimo o inesistente ! Tutti sintomi del telaio standard fuori misura. Siamo tutti ciclisticamente diversi, una taglia standard, non può bastare ! IWS by Pedemonte Bike è la soluzione.
Come approcciarsi al telaio su misura ? Fondamentale è la corretta valutazione antropometrica, (con una tolleranza di +/- 5 mm; i mm sono metri sulla bici !); se fosse errata ci sarebbero errori a cascata sul telaio. Quindi occorre fare una preventiva e precisa visita biomeccanica. Le quote (misure) antropometriche sono rilevate in mm con il ciclista scalzo e con indosso il pantaloncino con fondello da ciclista. La valutazione misura lo scostamento dal normotipo, cioè dall'atleta con misure ideali, per quanto riguarda il rapporto femore/tibia, tronco/cavallo, avambraccio/cavallo, braccio/cavallo. Lo scostamento dal normotipo sarà "fuori normo tipo di poco" oppure " fuori normotipo di molto". Poi andrà valutata la mobilità dell'apparato muscolo scheletrico ed in particolare se e come il ciclista riesce a piegarsi fino toccare il il pavimento con le punta delle mani o con il palmo delle mani. Infine andranno posizionate le tacchette delle scarpe ( qui vi spiego come faccio CLICCA QUI). La scelta dei pedali inciderà sull'altezza sella (nel mio caso 656 mm con pedali Shimano/Look, 651 con pedali Yahoo/Speedplay). La scheda con le quote antropometriche precise sarà inviata alla Pedemonte Bike che elaborerà il telaio su misura. Il cliente riceverà gli aggiornamenti ( e le foto) della creazione del telaio/forcella, passo dopo passo.
Come viene fasciato il telaio Pedemonte Bike ? Con il brevetto IWS ( Internal Wrapping System), ideato da Sergio Pedemonte, si fascia il telaio con un doppio strato interno ed esterno, nei punti cruciali (raccordo tubo sterzo/tubo orizzontale-tubo obliquo; tubo sella/scatola MC/tubo orizzontale; tubo obliquo/scatola MC; foderi alti/tubo verticale; foderi bassi/scatola MC; parti terminali dei foderi alti e bassi del carro posteriore). Ciò consente la cottura in autoclave a temperature e pressioni controllate superiori al livello standard e di realizzare una continuità dei tessuti della fibra in carbonio, creando una struttura monolitica. Ogni tubo in carbonio costruito dalla Pedemonte Bike viene controllato sia all'interno, sia all'esterno, prima di essere incollato e fasciato, prima che il telaio venga cotto nell'autoclave. Questo controllo non può essere fatto con il telaio monoscocca; ecco perché i telai monoscocca, spesso, presentano cricche interne, in quanto difetti strutturali si formano all'interno dei materiali e si propagano sotto sforzo. Con la fasciatura IWS by Pedemonte Bike si realizza un telaio con una maggiore resistenza all'invecchiamento meccanico, più rigido torsionalmente, più maneggevole, reattivo e confortevole, come si preferisce . Questo ho potuto testare e apprezzare su strada. IWS by Pedemonte Bike è la soluzione.
E se anche il corpo ( e la mente) si adattassero al telaio con misure standard, si tratterebbe sempre e solo di un adattamento ! Personalizzare la fasciatura e’ un valore aggiunto, è la soluzione per il ciclista. Attenzione. Il telaio monoscocca in carbonio su misura, ad oggi, non esiste ! Uno stampo per ogni misura personale avrebbe costi elevati, tenendo conto dell'economia di scala. Generalmente quello che chiamano impropriamente monosocca, con misure standard, viene costruito incollando il carro posteriore (o alcune parti) al triangolo anteriore ( tubo sterzo, tubo obliquo, tubo orizzontale, tubo verticale, scatola MC). Di fatto vengono incollate due/tre parti costruite separatamente ! Differenza ? Pedalando sul telaio monoscocca, sento e si sente, attraversando strade non lisce, un rumore simile a quello di una scatola vuota; pedalando sulle Pedemontebike, sento e si sente solo il vento; diversi modi di costruire, diversi risultati, diverse prestazioni. IWS by Pedemonte Bike è la soluzione.
Condivido le mie immagini della visita allo stabilimento di produzione di Mele (GE), a partire da questo post. Saluto il maestro del carbonio Sergio Pedemonte dotato di una straordinaria manualità, ideatore del brevetto IWS, vulcano di idee, eclettico, mente multi potenziale. Saluto lo staff tecnico e gli artigiani della Pedemonte Bike. Quando si parla di artigiani si parla di persone dotate di una manualità non comune e di passione autentica per il lavoro. Alla Pedemonte Bike lavorano artigiani capaci di trasfondere nel lavoro, qualità manuali preziose: preparare gli stampi con le pelli di carbonio e cuocerli nell'autoclave; unirli ed incollarli sulla dima; fasciare il telaio e cuocerlo nell'autoclave; pulirlo dai residui della cottura e prepararlo per la verniciatura ed infine verniciarlo secondo le indicazioni del cliente, gli artigiani della Pedemonte Bike lo sanno fare con cura e pazienza. Artigiani che creano con scrupolo e competenza. Il loro prezioso lavoro crea il prestigioso telaio Pedemonte Bike, pregiata ed unica creazione, orgogliosamente e autenticamente made in Genova, il made in Italy che il mondo ammira. Chapeau 👏. Per contatti e preventivi: pedemonte.bike@gmail.com (vi risponderà Sergio Pedemonte). Saluti ciclistici.
La Pedemonte SuperLeggera macchina per la salita.
Ciao a tutti i lettori del blog,
RispondiEliminapremetto che ho acquistato una Pedemonte da Sergio grazie alla lettura ed informazione offerta da Claudio nelle sue recensioni (sempre di qualita’, mai superficiale).
Da Sergio non ho comprato solo una bicicletta, ma con lui (qualche anno fa) abbiamo fatto un progetto insieme per festeggiare i miei 50 anni .. da cui e’ nata la BC50, ossia una Pedemonte Mutator RS fatta su misura per me, per le mie esigenze.
Volutamente ho scelto una bici con freni RIM e cambio Campagnolo SR meccanico, ruote basso profilo Schmolke Carbon TLO, come manubrio e pipa in carbonio …insomma una bicicletta “custom and old style” … che non poteva essere influenzata dall’elettronica del momento, ma solo da caratteristiche tecniche pari ad un violino stradivari … ossia un pezzo unico. Claudio in passato ha postato dettagli in tal senso sulla mia BC50 (cercate nel blog).
Al netto di questo progetto, posso solo confermare che la reattivita’ di questo telaio e’ unica, il comfort, la leggerezza, il design, la perfomance … insomma in oltre 40 anni di ciclismo praticato/corridore (strada e ciclocross) di biciclette ne ho comprate/usate molte (e quasi sempre TOP di gamma), ma quella sensazione di avere l’abito da “sera”, fatto dallo stilista italiano, solo la Pedemonte Mutator RS ha saputo donarmi emozioni uniche, e non sara’ certo il tempo che passa che potra’ minare a tutto cio’ … questo livello di artigianato e’ SENZA TEMPO, sono pezzi unici ed indimenticabili.
Grazie ancora a Sergio Pedemonte per i suoi prodotti, per la sua ARTE, ma grazie anche a Claudio per la sua informazione seria e non da marketing per il gregge di pecore.
Informatevi, leggete, documentatevi sempre prima di acquistare, e siate liberi di scegliere senza essere influenzati da BRAND blasonati o da cosa vedete in TV .. la bicicletta e’ VOSTRA, come la LIBERTA’ di viaggiare insieme a LEI.
Buone pedalate
Christian