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martedì 9 settembre 2025

Puliamo l'ambiente. Plogging, Bike Plogging (o Pliking).

Raccolgo rifiuti abbandonati nel bosco. Il ciclista "è un operatore culturale, un portatore di cultura opposta, se non diversa da quella dominante" (Gianni Mura). La bici è il mezzo ecologico per antonomasia, e di conseguenza, il ciclista è ecologista di per sé. Il ciclista salverà la Terra. Raccogliere rifiuti e’ catartico; fa parte dell'essere ciclista preoccuparsi-occuparsi dell'ambiente. Si può fare anche in modalità plogging cioè correndo o camminando velocemente o in bike plogging (o altresì pliking), cioè pedalando e raccogliendo i rifiuti da portare in borse o in buste. Lo raccomando a tutti gli uomini di buona volontà. I rifiuti raccolti vanno portati nelle isole ecologiche o negli appositi cassonetti della differenziata, presenti nei parchi o nelle aree verdi. Utilizzate guanti.

Pedalando nei boschi/parchi, incontro rifiuti abbandonati, dai praticanti il dogging " a mò di sveltina", o del sesso in auto, come ragazzi e amanti "sfigati", dagli alcolizzati lanciatori seriali di bottiglie, dai tossicodipendenti che si avvelenano per esempio, inalando droghe con rudimentali bong di plastica, dai cacciatori che sparando agli animali, abbandonano nel terreno, piombo, plastica e metalli delle cartucce; materiale di risulta dei lavori edilizi eseguiti senza le prescritte autorizzazioni, senza fattura; mozziconi di sigarette abbandonati da persone affette da ansia, depressione, stress, peggiorate dalla dipendenza dalla nicotina, i cui rituali sono compulsivi, come accendere e gettare le sigarette senza preoccuparsi degli altri e del pericolo degli incendi; lattine gettate come se fossero pensieri cattivi.... eccetera, eccetera.  L'uomo medio se lo conosci, lo eviti.

Il rifiuto qualifica il livello morale e sociale di chi lo abbandona. Nella lunga esperienza di ciclista ho incontrato persino automobilisti e terzi trasportati, che mi hanno gettato la cicca di sigaretta, addosso, senza curarsi e/o preoccuparsi della mia presenza! Pedalando incontro rifiuti d'ogni specie e dimensioni, persino incarti delle barrette energetiche, verosimilmente, abbandonate con gesti compulsivi, imitanti e negligenti, dai pedalatori, ignari o noncuranti del fatto che gettarli è reato; persino l'UCI sanziona i corridori professionisti durante le competizioni. Mettete l'incarto delle barrette o la carta di alluminio dei panini nella tasca posteriore della maglia: portateli a casa e/o smaltiteli nei raccoglitori della raccolta differenziata. Siate ciclisti e non pedalatori (Copyright © PEDALAREVERSOILCIELO)

Il problema dell'inquinamento è dovuto, a mio sommesso avviso, dal fatto che non si sia ancora assunto nella psiche collettiva il GRANDE problema della sopravvivenza umana ai cambiamenti climatici e alla distruzione dell'eco sistema e della biodiversità. 

Abbandonare rifiuti è reato. Le nuove norme entrate in vigore l'08 agosto scorso del Decreto Legge n.116 prevedono sanzioni anche per chi getta rifiuti da un veicolo, prevedendo multe fino a 18.000 euro, la sospensione della patente e, nei casi più gravi, l'arresto e la confisca del mezzo. Le telecamere comunali e pubbliche e quelle private possono identificare i trasgressori tramite la targa, rendendo il fotogramma sufficiente per far scattare la multa, che può arrivare a casa. Si inaspriscono le pene  per le fattispecie del deposito incontrollato, discariche abusive e trasporto illecito di rifiuti e sono previste  aggravanti nel caso di traffico e di criminalità organizzata. Si interviene finalmente sul diritto penale ambientale modificando la disciplina contenuta nel d.lgs. n. 152/2006 ( T.U.A. cioè Testo Unico Ambiente) e nel codice penale con l'inserimento anche di  fattispecie ex novo e l'inasprimento di quelle esistenti. Inoltre molte contravvenzioni diventano delitti. Per l’abbandono dei piccoli rifiuti, come i mozziconi di sigaretta, la sanzione andrà da 80 a 320 euro e il reato potrà essere contestato anche a posteriori, utilizzando videocamere di sorveglianza. In casi particolari, ovvero se l’abbandono di rifiuti non pericolosi mette a rischio la salute umana e gli ecosistemi, o avviene in siti contaminati, scatterà esclusivamente la reclusione: da 6 mesi a 5 anni per i cittadini e da 9 mesi a 5 anni e 6 mesi per enti e imprese, con patente sospesa da 2 a 6 mesi.

Portate l’immondizia a casa e/o mettetela nei cassonetti della raccolta differenziata! L’ambiente è la casa di tutti, non sporcatelo. Non date da mangiare agli animali selvatici per evitare la trasmissione di malattie e l'abitudine alla presenza umana.

Abbandonano rifiuti ed inquinano però...... scendono dalle auto e dalle moto per scattare foto davanti al mare, al cielo, ai monti, al tramonto e all'alba...partono per le vacanze al mare.... possiedono la casa al mare....camminano sui monti e mangiano nei rifugi per condividere immagini nei social.... ma dell'ambiente e del cambiamento climatico non glie ne importa nulla.....negazionisti climatici fuggono dalla realtà negandola .... non è un problema loro... devono pensare ad altro! Sono CONFUSI ed INCIVILI! E a chi crede in Dio ma se ne frega dell'ambiente ricordo che "Non si può amare Dio disprezzando il suo creato" ( Papa Leone XIV). 

Il Pianeta non è nostro, restituiamolo pulito anche alle nuove generazioni. L'uomo è l’unico essere vivente capace di auto distruggersi con la guerra e l’inquinamento e pretende di mangiare cibo sano!!! Nessuno si salva senza la Natura. Noi siamo Natura. Noi siamo la Natura. Saluti ciclistici.  

La mia raccolta di rifiuti 

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