In bici, ricordate di piegare le braccia e di lasciarle mediamente flesse, di non irrigidirle, soprattutto sulle strade off road - sterrate, per evitare contraccolpi alla cervicale e ammortizzare le asperità. Schiena arcuata, gambe strette. Serve anche per essere aerodinamici, e stilisticamente ciclisti.
Ne avevo parlato in questo post pubblicato l'anno scorso CLICCA QUI . Ritorno sul problema. Non credete "agli asini che volano" ! Non imitate sempre e comunque, non siate ingenui e novelli ! In un mondo normale, la misura del manubrio della bici da corsa, dipende dalla larghezza delle spalle, per non penalizzare la stabilità/guidabilità della bici, per non comprimere la cassa toracica e quindi limitare la respirazione ed infine rendere la bici esteticamente simmetrica. Nel mondo capovolto invece la misura dipende "dal come mi pare" o "dal come l'ho visto fare" e quindi la misura diventa più piccola e per l'effetto, la bici non simmetrica, tanto da far sembrare sbagliata la taglia del telaio ed evidenziare il pedalatore rannicchiato che fa "spallucce"! Il motivo addotto "dal come mi pare" o "dal come l'ho visto fare" : con il manubrio più piccolo e la posizione dei comandi girati all'interno, stringere le spalle e i gomiti ( aggiungo in modo innaturale), farebbe diventare, "aerodinamici"! In verità l'aerodinamica dipende prevalentemente dalla posizione del ciclista, ma secondo l'assioma: braccia (e non spalle) strette, mediamente flesse, schiena arcuata, gambe strette; per il resto, dipende dalle ruote, casco, abbigliamento e telaio. ATTENZIONE. Il manubrio più piccolo limita la stabilità e la sicurezza. Nel Gravel invece la misura del manubrio è più larga per migliorare la stabilità e la guida della bici nei percorsi off road - sterrati . E nel Gravel non è consigliabile ragionare "come mi pare" o "come l'ho visto fare", per non finire tragicamente sui sassi, che fanno più male dell'asfalto !
E che le cose stiano così e che stavano prendendo una piega pericolosa, lo dimostra il fatto che l'UCI dal 01 gennaio 2026 ( salvo ripensamenti) vieta l'utilizzo di manubri troppo stretti/piccoli, dimostrando l’importanza e la fondatezza di quanto spiego da tempo. Finalmente ! In tema di sicurezza andrebbero fatte anche altre scelte, intervenendo sulle bici da corsa sempre più esasperate; quanto sono efficaci nel controllo delle insidie delle strade pubbliche (buche, dossi, pioggia, curve a gomito, eccetera); quanto sono efficaci nel controllo-correzione dell'errore umano ? Ma questa è un altra storia, e quindi vi rimando in parte, a quanto già pubblicato CLICCA QUI .
P.S. Nel test, il montaggio del nastro non era all'altezza della situazione, non era a regola d'arte, persino un pedalatore novello avrebbe potuto fare di meglio; " bici test prestata non si guarda in bocca, ma si critica oggettivamente"!
Nessun commento:
Posta un commento