martedì 13 dicembre 2022

Test Bike: lubrificante naturale Effetto Mariposa Flowerpower Wax.

Oggi più che mai occorre fare scelte eco compatibili e autenticamente innovative, motivo in più, per il passaggio alla lubrificazione della catena, naturale; è tempo di cercare l'alternativa all'olio sintetico  e del resto non ne posso più della sporcizia oleosa anche sulla ruota posteriore, cerco una lubrificazione più efficace e duratura, e soprattutto ho bisogno di mantenere la catena pulita il più a lungo, considerato che pedalo in ogni condizione, e che la sabbia rappresenta, "l'avversario" scorretto, il motivo principale per cui sono costretto a pulire la catena ogni due uscite, una perdita di tempo e di risorse, che invece ho deciso di ottimizzare. Così ho acquistato FlowerPower Wax, un lubrificante a base di cera di girasole, biodegradabile, venduto dalla svizzera Effetto Mariposa. Secondo la stima fornita dalla Effetto Mariposa (CLICCA QUI), un flacone garantirebbe, in normali condizioni di uso ( no pioggia), 15 mila km. 
Intanto mi è arrivato il pacco. Nei prossimi giorni provvederò a preparare la catena sgrassandola, e lubrificandola correttamente. Quindi ad applicare una goccia per maglia, anche due volte (la prima volta), fare girare la catena per almeno 10 giri completi, attendere 3 ore che l'acqua aggiunta al composto naturale a base di cera, evapori, in modo tale che sulla catena, rimanga una patina "plastica" al tatto, capace di resistere alla contaminazione dello sporco e di lubrificare, per un chilometraggio stimato per ogni applicazione, di  almeno 600 km ( senza pioggia). Ovviamente valuterò anche la resistenza della catena alla sollecitazione meccanica, all'attrito, all'usura del lubrificante contraddistinta dal caratteristico rumore metallico, parametri che la Effetto Mariposa sostiene notevolmente migliorati rispetto all'olio sintetico (600 km per ogni applicazione in normali condizioni - no pioggia forte). Non aggiungo altro; non sono uno spot e soprattutto sono un ciclista evoluto al punto tale da non credere al marketing. La parola, come sempre, passa alla strada; sarà la strada a dire la verità. 
TEST su STRADA. Durante la prima uscita, inizialmente la catena l'ho sentita meno scorrevole, poi si è come lentamente "liberata", al punto che adesso la pedivella gira bene anche se la faccio girare senza pedalare (cosa che non avveniva dopo le prime due preliminari applicazioni); nessun rumore della catena sulla strada, anche se alla fine dell'uscita mi è sembrata leggermente meno silenziosa; lubrificazione ne più, ne meno di quella fatta con l'olio sintetico. Dopo la prima uscita nessun residuo di sabbia o di altra sozzura sulla catena, puleggia e pignoni, nessuno residuo/schizzo della cera su ruote e telaio.  La catena non  diventata nera dopo la prima uscita, come invece accade se lubrificata con l'olio.  
Dopo 400 km circa la catena è rimasta pulita da residui di sabbia e sporcizia, a parte un piccolissimo residuo rimasto compatto e non "spalmato" sulla catena; la catena non è sporca di olio nero (consumato), ma presenta solo grumi di cera meno densi che si assottigliano con l'aumentare dell'uso. Sui pignoni centrali con l'aumentare dei chilometri percorsi, la catena diventa meno silenziosa, ma non si sente il rumore metallico forte, come accade con la catena lubrificata con l'olio, quando la catena si sporca e diventa rumorosa già dopo la terza uscita. A questo punto è impensabile ritornare all'olio sintetico; il progresso riscontrato è evidente ed effettivo. 

Conclusioni.  Effetto Mariposa Flowerpower Wax effettivamente mantiene quasi pulita la catena durante l'uso, non imbratta dischi e ruote, ma la durata non è più longeva dell'olio sintetico. Comunque è preferibile utilizzare lubrificante in cera perché la catena lubrificata con olio sintetico, si sporca e imbratta dischi e ruote, perde viscosità, in media, dopo 4 uscite, e va lavata perché completamente sporca. Saluti ciclistici. 

 
Sabbia mista ad acqua il migliore banco di prova ......

AGGIORNAMENTO TEST ( 2023/2024).

Sul flaconcino del prodotto c'è indicato che può essere utilizzato non solo per le 4 stagioni, ma anche per "Road/ Off Road, Strada/ Fuoristrada", ma per quanto riguarda l'utilizzo gravel/strada con trasmissione Campagnolo Ekar 13 velocità, la lubrificazione diminuisce drasticamente con i chilometri percorsi; c'è una maggiore volatilità del prodotto, quindi la catena si secca prima, oltre a sporcarsi di più. C'è la necessità di ripristinare la lubrificazione con più frequenza, nonché quella di sgrassare la catena. Saluti ciclistici. 
                              

2 commenti:

  1. Ciao Claudio, molto interessante questo test, lo seguirò con curiosità anche perché mi identifico in chi tiene con cura la propria bici, pulita e lubrificata e sono particolarmente attento al "non spreco", quindi sostituire le componenti quando necessariamente serve e senza lesinare risparmi inutili!
    Cosa diversa dal sostituire alla cieca ogni 5000 km a prescindere dalle condizioni della catena perché lo dice il negoziante....che conosce bene i suoi polli addomesticati ad HOC.
    Saluti

    RispondiElimina
  2. molto molto interessante la Tua proposta/test, avevo visto anche io questo lubrificante ma per via della cera avevo dubbi considerato i parari contrastanti del suo utilizzo per lubrificare la catena bici. Per dare il contributo, posso dire che, come da prassi, ne ho provati tanti per lubrificare, ad oggi quello che reputo migliore per mio utilizzo, che sporca molto meno rispetto altri, è per me il Motorex Allround, pulisco catena ogni due/tre uscite passando straccio con petrolio bianco. Trovo comodo poi il beccuccio che regolato bene fa uscire veramente mezza goccia la volta. La pulizia a fondo la faccio alla bisogna, maglia per maglia, verificando che sia il momento toccando con mano e tenendo sempre a vista quanto sporco abbia raccolto e labrificazione, poi molto dipende da condimeteo e strada, comunque in media ogni due pulizie veloci faccio quella profonda. Saluti Ciclistici.

    RispondiElimina