Rimarrà la Verità del Tuo insegnamento, sentiero per il cammino di Speranza, forza per superare la paura.
Parlasti dei poveri, della pace e del Creato, nel mondo confuso e vuoto di gioia.
La morte, non ha vinto, sei nell'eternità.
Qualcuno griderà “Se Tu muori, se Dio è così, chi vuole stare con Lui ! Tu dove sei ? Dio dov'è ?”
Ma Dio c'è e Ti ritroveremo, negli occhi del povero, nei colori del tramonto, nella bellezza della Natura, nella forza della pace, nell'abbraccio del fratello.
Il vento porta la Tua Speranza, la luna, colora d'argento il Tuo profilo, fluttuare sull'onda marina, mentre nel cielo, la luna e il sole è Uno.
Dio non è debole, è misericordioso. Dio è nel Creato. Dio ci ha donato la Natura, e ci ha resi poveri di spirito, per diventare liberi con umiltà e coraggio. Dio ci ha donato la Tua testimonianza autentica.
Non abbiamo bisogno di ricchezze materiali, ma della Parola di Dio, del cielo, del sole, delle stelle, luce del regno di Dio. Noi siamo Natura, noi siamo la Natura. Noi apparteniamo al Creato.
Ci lasci le glosse evangeliche di Laudato sì, Dilexit Nos, Fratelli Tutti, Lumen Fidei per farci comprendere e ricordare l'essenziale .
Ti cercheremo nel bosco, nel torrente; Ti troveremo nel soffio del vento, nella forza di una pietra, nel pianto del profugo, nel sorriso del bambino povero, nell'arcobaleno della pace, nel canto degli uccelli, liberi nel cielo, il cui volo eterno è gioia.Tu sarai lì, nell'alba del giorno nuovo.
Ci lasci la Tua invocazione al cambiamento culturale, alla difesa universale del vivente, senza discriminazioni, solo qui e da nessun'altra parte possiamo vivere, fino al Giudizio Universale; dall'etica antropocentrica all'etica planetaria per la nuova alleanza dell'uomo con la Natura, in nome di Dio.
E con Te, ritorna il Cantico delle Creature di Francesco d'Assisi che chiama “fratello” o “sorella”, l'acqua, l'aria, la pioggia, il sole, la luna, le piante, gli animali, costituendo la fratellanza tra tutte le creature di Dio. L'amore per il Creato è un atto di ribellione al Male, è un atto di libertà. E non c'è niente di più autentico della povertà e della Natura ed è lì che ti ritroveremo.
Grazie Papa Francesco.
Claudio Cobiani
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