Ritorno sul tema. Nel bosco incontro altri esseri viventi, come gli animali e le piante, mi rispettano, cosa che non accade nelle città, appartenendo alla categoria dei ciclisti, "diversamente mobile". Purtroppo non siamo corridori prof in una gara di ciclismo su strada, scortati dalla polizia e dalle ammiraglie ! Oggi praticare ciclismo è più pericoloso, nonostante il recente obbligo di non sorpassare il ciclista ad una distanza non inferiore a 1,5 metri o senza un adeguato distanziamento laterale. La violenza è dominante nella società attuale; è la realtà che piaccia o no. Ogni pretesto diventa il motivo per scatenare la rabbia e l'invidia dei frustrati, in crescita dal 2020. E allora ? Munitevi di telecamera per recuperare immagini utili e rimanete il meno possibile nel traffico, scegliendo percorsi alternativi e meno trafficati, in modo da limitare il rischio. Ma v'è di più. Pedalare nello smog è scientificamente deleterio. Sul punto vi rimando a quanto scritto in questo post CLICCA QUI . Quindi per un ciclista amatoriale italiano, il punto è diventato, quale strade scegliere, quale ciclismo praticare.
Questa foto stampigliata sui camion della Emme Esse Trasporti è importante. L’iniziativa della ditta italiana e’ lodevole e si pone nel solco di chi da tempo cerca di sensibilizzare gli utenti della strada! Agli automobilisti che guidano per telefonare o chattare, guardando lo smartphone e/o telefonando, a quelli che si mettono al volante ubriachi e/o drogati, a quelli che pensano di essere "padroni" della strada, a quelli che se ne fregano dei limiti di velocità, ricordo che l’assicurazione copre il risarcimento dei danni entro il massimale, ma non solleva dalla responsabilità penale. Saluti ciclistici
Ho sbloccato l'ultimo livello ! Quassù non c'era mai arrivato un ciclista! E così dopo avere pedalato sulle Alpi e gli Appennini, quando non erano ancora di moda e c'erano "le foto in bianco e nero " (come mi dice Flavio), sono alfine giunto davanti ai monolitici carsici alti più di 6 metri, chiamati Giganti ! Quassù solo gli animali selvatici, alberi antichi e la quiete del bosco d'altura. Quassù potrebbero girarci un nuovo episodio della sagra del Signore degli Anelli. Ci vuole una buona dose di follia e una diffusa nausea del mondo abitato per arrivarci, probabilmente il "manico", ma soprattutto il bisogno di esplorare nuovi sentieri. Adesso non vorrei più scendere e ritornare sulla strada asfaltata, piena di automobilisti prepotenti ed invidiosi. E mentre i pedalatori si "mostrano" sulle App "condominiali" con tracciamento GPS, come se fossero in un grande Peep show, scelgo l'avventura e le emozioni ! Ho voglia di bellezza, di Natura e di ciclismo semplicemente autentico. Saluti ciclistici.
Campagnolo Ekar con Pedemonte Altavia Campagnolo Super Record 13 Speed Wireless
Foto/credit@campagnolosrl
La Campagnolo nel 2020 introdusse, per prima, il 13 velocità, con l'Ekar. Oggi, partendo dall'esperienza maturata con la piattaforma Ekar, la Campagnolo lancia ufficialmente il primo gruppo 13 Velocità, in modalità Wirelees, il Super Record. La forma disassata delle leve dei comandi e il bilanciere lungo del cambio, in stile Gravel, sono lì a ricordare l'ispirazione ! Gravel is new era ! La tendenza oramai è quella di ruote e gruppi compatibili road/gravel. Da tempo la mia parola d'ordine è "una bici per tutte le strade", non devono esserci limiti nell'utilizzo della bici da corsa. Quindi anche il nuovo Super Record 13 speed wireless dal peso complessivo di 2.445 grammi e’ Double Use ( Road e Gravel) e può essere utilizzato per il Race Gravel con le corone 45/29 o 48/32 e la cassetta 12/36 ( o le cassette Ekar). Spero che prossimamente possa esserci anche una guarnitura 1X (mono corona) Super Record 13 Speed Wireless, esempio 40, 42 e 48. Intanto vi lascio alle foto "in studio" ricevute dalla Campagnolo (foto/credit @campagnolosrl) ai fini del lancio; esteticamente rimane il più bello. Adesso bisognerebbe provarlo su strada prima di dare valutazioni concrete sulla prestazione; altrimenti “l’acqua è’ scarsa e la papera non galleggia” e qui min siamo abituati a “pettinare le bambole “. 😉I dettagli del gruppo sono pubblicati sul sito ufficiale, inutile ripeterli. Per visualizzare il sito ufficiale CLICCA QUI . PREZZO consigliato al pubblico: senza Power Meter a partire da 4.300 euro/4.750 USD/3.900 £; versione con Power Meter a partire da 5.399 euro/ 5.899 USD/ 4950 £. A proposito dei prezzi (alti) del mercato bici, consiglio la lettura di questo post CLICCA QUISaluti ciclistici.
I telai fatti in serie non sono ideali per tutti; occorre adattarsi cioè accomodarsi alla meglio. E' oggettivo. I corridori professionisti lo sanno e nel passato si facevano costruire telai su misura. Invece oggi la produzione industriale e gli sponsor tecnici, li pagano per pubblicizzare telai con misure e forme standard. Quindi ciclisti amatoriali pagano anche la pubblicità degli sponsor per adattarsi a telai con misure standard. E allora ho deciso di spiegare la differenza con test incrociati.
I miei test non sono "giri del palazzo", pro marketing, ma stress-test liberi ed indipendenti. In questi ultimi sei anni ho testato telai su misura Pedemonte Bike, alternandoli a telai top di gamma con misure standard. E' il momento di tirare le somme e spiegare perché non bisogna accontentarsi dell'ordinario!
Dopo averli testati su strada, i Pedemonte Bike, li ho visti creare nello stabilimento di produzione di Mele (GE) trattandosi di creazioni artigianali e anche questo posso testimoniarlo direttamente e non de relato . I telai Pedemonte Bike vengono costruiti completamente a mano, personalizzati sulle misure antropometriche, strutturati e rinforzati sulla base del rapporto peso/watt, sulla tipologia del ciclista (scalatore, passista, sprinter). La costruzione e la fasciatura delle tubazioni con il brevetto IWS by Pedemonte Bike consente non solo di calibrare la struttura del telaio al corpo e alla prestazione del cliente, ma anche di sostituire i tubi in caso di danneggiamento accidentale; una Pedemonte Bike è per sempre. La gamma 2025 : Altavia, la Race Gravel, la nuova SuperLeggera la macchina per volare in salita, la versatile Mutator e la Rhinoceros dalla forma unica, disponibili anche nella esclusiva versione RS.
Passando da telai top di gamma con misure standard alle Pedemonte Bike, su misura, e viceversa, la differenza è netta! Pedalare con Pedemonte Bike è un gesto naturale, istintivo, da subito, non serve adattarsi; il telaio Pedemonte Bike è "parte del corpo", "simbiosi organica", un unicum. Ogni volta che ritorno a pedalare con le Pedemonte Bike, dopo avere testato un telaio top di gamma con misure standard è come se mi togliessi una camicia larga o stretta, e poi indossassi una camicia su misura. Niente è paragonabile. Consiglio: non adattatevi ai telai, ma fateli costruire su misura. Non c'è paragone. IWS by Pedemonte Bike è la soluzione.
Il telaio si adatta al ciclista e non il ciclista al telaio, è la regola n°1. Quote antropometriche e rapporto peso/watt sono personali, unici; quindi scegliere un telaio standard a cui adattarsi è errato. Ma v'è di più. Nel mercato industriale ci sono telai con taglie standard non proporzionati nella lunghezza delle tubazioni, disarmonici, non proporzionali nella proiezione delle forme; telai che necessitano di attacchi manubri troppo corti o lunghi, con tre o quattro cm di spessori sotto il manubrio, e a volte tutto questo non basta, per eliminare il dislivello sella/manubrio minimo o inesistente ! Tutti sintomi del telaio standard fuori misura. Siamo tutti ciclisticamente diversi, una taglia standard, non può bastare ! IWS by Pedemonte Bike è la soluzione.
Come approcciarsi al telaio su misura ? Fondamentale è la corretta valutazione antropometrica, (con una tolleranza di +/- 5 mm; i mm sono metri sulla bici !); se fosse errata ci sarebbero errori a cascata sul telaio. Quindi occorre fare una preventiva e precisa visita biomeccanica. Le quote (misure) antropometriche sono rilevate in mm con il ciclista scalzo e con indosso il pantaloncino con fondello da ciclista. La valutazione misura lo scostamento dal normotipo, cioè dall'atleta con misure ideali, per quanto riguarda il rapporto femore/tibia, tronco/cavallo, avambraccio/cavallo, braccio/cavallo. Lo scostamento dal normotipo sarà "fuori normo tipo di poco" oppure " fuori normotipo di molto". Poi andrà valutata la mobilità dell'apparato muscolo scheletrico ed in particolare se e come il ciclista riesce a piegarsi fino toccare il il pavimento con le punta delle mani o con il palmo delle mani. Infine andranno posizionate le tacchette delle scarpe ( qui vi spiego come faccio CLICCA QUI). La scelta dei pedali inciderà sull'altezza sella (nel mio caso 656 mm con pedali Shimano/Look, 651 con pedali Yahoo/Speedplay). La scheda con le quote antropometriche precise sarà inviata alla Pedemonte Bike che elaborerà il telaio su misura. Il cliente riceverà gli aggiornamenti ( e le foto) della creazione del telaio/forcella, passo dopo passo.
Come viene fasciato il telaio Pedemonte Bike ? Con il brevetto IWS ( Internal Wrapping System), ideato da Sergio Pedemonte, si fascia il telaio con un doppio strato interno ed esterno, nei punti cruciali (raccordo tubo sterzo/tubo orizzontale-tubo obliquo; tubo sella/scatola MC/tubo orizzontale; tubo obliquo/scatola MC; foderi alti/tubo verticale; foderi bassi/scatola MC; parti terminali dei foderi alti e bassi del carro posteriore). Ciò consente la cottura in autoclave a temperature e pressioni controllate superiori al livello standard e di realizzare una continuità dei tessuti della fibra in carbonio, creando una struttura monolitica. Ogni tubo in carbonio costruito dalla Pedemonte Bike viene controllato sia all'interno, sia all'esterno, prima di essere incollato e fasciato, prima che il telaio venga cotto nell'autoclave. Questo controllo non può essere fatto con il telaio monoscocca; ecco perché i telai monoscocca, spesso, presentano cricche interne, in quanto difetti strutturali si formano all'interno dei materiali e si propagano sotto sforzo. Con la fasciatura IWS by Pedemonte Bike si realizza un telaio con una maggiore resistenza all'invecchiamento meccanico, più rigido torsionalmente, più maneggevole, reattivo e confortevole, come si preferisce . Questo ho potuto testare e apprezzare su strada. IWS by Pedemonte Bike è la soluzione.
E se anche il corpo ( e la mente) si adattassero al telaio con misure standard, si tratterebbe sempre e solo di un adattamento ! Personalizzare la fasciatura e’ un valore aggiunto, è la soluzione per il ciclista. Attenzione. Il telaio monoscocca in carbonio su misura, ad oggi, non esiste ! Uno stampo per ogni misura personale avrebbe costi elevati, tenendo conto dell'economia di scala. Generalmente quello che chiamano impropriamente monosocca, con misure standard, viene costruito incollando il carro posteriore (o alcune parti) al triangolo anteriore ( tubo sterzo, tubo obliquo, tubo orizzontale, tubo verticale, scatola MC). Di fatto vengono incollate due/tre parti costruite separatamente ! Differenza ? Pedalando sul telaio monoscocca, sento e si sente, attraversando strade non lisce, un rumore simile a quello di una scatola vuota; pedalando sulle Pedemontebike, sento e si sente solo il vento; diversi modi di costruire, diversi risultati, diverse prestazioni. IWS by Pedemonte Bike è la soluzione.
Condivido le mie immagini della visita allo stabilimento di produzione di Mele (GE), a partire da questo post. Saluto il maestro del carbonio Sergio Pedemonte dotato di una straordinaria manualità, ideatore del brevetto IWS, vulcano di idee, eclettico, mente multi potenziale. Saluto lo staff tecnico e gli artigiani della Pedemonte Bike. Quando si parla di artigiani si parla di persone dotate di una manualità non comune e di passione autentica per il lavoro. Alla Pedemonte Bike lavorano artigiani capaci di trasfondere nel lavoro, qualità manuali preziose: preparare gli stampi con le pelli di carbonio e cuocerli nell'autoclave; unirli ed incollarli sulla dima; fasciare il telaio e cuocerlo nell'autoclave; pulirlo dai residui della cottura e prepararlo per la verniciatura ed infine verniciarlo secondo le indicazioni del cliente, gli artigiani della Pedemonte Bike lo sanno fare con cura e pazienza. Artigiani che creano con scrupolo e competenza. Il loro prezioso lavoro crea il prestigioso telaio Pedemonte Bike, pregiata ed unica creazione, orgogliosamente e autenticamente made in Genova, il made in Italy che il mondo ammira. Chapeau 👏. Per contatti e preventivi: pedemonte.bike@gmail.com (vi risponderà Sergio Pedemonte). Saluti ciclistici.
Le pelli di carbonio negli stampi dopo il taglio della fibra di carbonio con il plotter automatico. Creazione tubi su misura da assemblare e autoclavi.
Incollaggio dei tubi su misura sulla dima.
Le fasciature personalizzate e calibrate con IWS by Pedemonte Bike. Cottura in autoclave
Inizia la preparazione per la verniciatura dopo la cottura in autoclave. Rhinoceros RS !!!
Con Sergio Pedemonte, maestro del carbonio.
La Pedemonte SuperLeggera macchina per la salita.
Pedemonte Altavia selezionata ADI Design Index
La Pedemonte Rhinoceros d'oro. Pedemonte Rhinoceros