sabato 25 giugno 2022

Mamma Tonina e la Cima Pantani a Fondi (LT).

Marco Pantani è come Achille. Dai tempi di Omero, si narrano le gesta del prode Achille; ieri, oggi e domani, racconteremo, racconteranno, lo "scatto secco" di Pantani, quello che faceva saltare dalla sedia ed urlare, milioni di appassionati e ciclisti, riuniti sulle strade, nei bar, nelle case; Pantani, orgoglio italiano, prode eroe dei tempi moderni. 

Achille figlio della mitica ninfa marina Tedeide; Marco Pantani figlio di una donna straordinaria e forte, quale mamma Tonina. 

Ancora oggi, Marco Pantani, è capace di riunire ed unire migliaia di persone in Italia, e nel mondo; com'è possibile che il tempo non abbia cancellato (e non cancellerà) le emozioni straordinarie donate dal Pirata? Il tempo passa inesorabile, ma il ricordo di Marco Pantani è indelebile. Mamma Tonina, donna coraggiosa e tenace, è con noi, a ricordarci che Marco, non ci ha lasciato, è ancora in mezzo al gruppo dei tifosi. Ringrazio mamma Tonina per esserci stata anche oggi a ricordare suo figlio, il nostro campione, all'inaugurazione della Cima Pantani a Fondi. 

Ho pedalato sulle strade di Pantani, al Tour e al Giro; l'anno scorso sono salito sui tornanti micidiali del Carpegna, per "rivederlo pedalare", "sentire il suo respiro avanzare" e "seguire la sua ombra allontanarsi", lungo quei tornanti micidiali, celati nel silenzio del bosco. Sono andato a rendergli omaggio al cimitero di Cesenatico e ho terminato il pellegrinaggio, allo Spazio Pantani; dopo tutto questo, per me diventa impossibile interessarmi di ciclismo professionistico; non riesce più ad emozionarmi. Niente è più come prima.

E da oggi, c'è un'altra salita sigillata da Marco Pantani, di cui mi pregio, con umiltà e soddisfazione, di essere stato il primo a svelarla sul web e alla stampa CLICCA QUI  : la salita delle Crocette, a Fondi (LT), la Salita di Marco Pantani, la nuova Cima Pantani; una scultura di marmo ed un pannello illustrativo della storia del Pirata, lo ricorderanno, a quanti vorranno ripetere la sua salita di allenamento, su un manto stradale completamente rifatto ed asfaltato. Ringrazio il Comune di Fondi, l'amministrazione della Provincia di Latina, il Parco regionale dei Monti Aurunci, la Fondazione Pantani Onlus e gli sponsor locali che hanno reso possibile questo sogno. Immaginavo che un giorno sarebbe stato bello intitolargli almeno quella salita, tra le tante che il Pirata, percorreva nei ritiri invernali trascorsi in Terra Pontina per preparare Giro e Tour. Da Cesenatico a Terracina dove Pantani faceva base per allenarsi.

Dopo l'inaugurazione sono ritornato a trovare Marco Pantani, come del resto mi capita di fare spesso, ma questa volta c'era la stele e il pannello con la storia del Pirata. Ricordatevi sempre di non fermarvi quando siete stanchi, ma quando avete finito. 

Saluti ciclistici. 


 


La stele in marmo è stata realizzata dallo scultore Salvatore Quinto. Le due sfere colorate rappresentano le vittorie del Giro (rosa)  e del Tour (giallo) nel 1998. La scultura ha due tipologie di contorni laterali, una liscia, che rappresenta la salita, e l'altra grezza e dura, come la roccia della montagna. La firma autografa di Marco Pantani, che penetra la roccia significa che il Pirata l'ha autografata penetrando la roccia delle montagne e rimarrà per ciò solo impresso per sempre. 






3 commenti:

  1. contro ogni pronostico e non senza "lotte" immagino. ogni tanto i sogni si avverano. complimenti a te, un bel sogno realizzato che sono certo avrà e darà lustro al territorio. Fatto e non parole o come diceva un principe quisquilie e pinzillacchere. Saluti ciclistici.

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  2. A settembre se riesco mi fermo un paio di giorni dai mie ai Castello, porto la bici e vengo in pellegrinaggio lungo la questa salita. Quel che hai fatto trasuda passione, tanta passione ed amore per questo sport unico.

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