sabato 16 giugno 2018

Anteprima: la nuova Trek Madone .

Le anteprime passano sempre per il blog più letto dai ciclisti. Novità sostanziali per il nuovo modello della Trek Madone. Tolte le alette del tubo sterzo, per consentire un profilo più aerodinamico, sono state apportate delle modifiche strutturali alla scatola del movimento centrale più avanzato certamente e sembra anche al carro posteriore, che potrebbe essere più largo. Nuove geometrie quindi. Il tubo sterzo presenta un profilo angolare più netto; tubazioni monoscocca, over size con rinforzi strutturali. Si intuisce una diversa risposta in termini di rigidità e reattività, con un indubbio miglioramento del coefficiente aerodinamico. Nuova forcella e serie sterzo. Insomma come è prassi della Trek, dopo il primo biennio di un modello, il terzo anno ci sono delle parziali modifiche.
E' stata introdotta la versione disc forse per i ciclisti che pensano di superare la velocità della discesa con i rotori di Gig Robot, dimenticando che la frenata è più lunga, quindi occorre frenare prima e non all'ultimo momento come nel caso di un pericolo improvviso ( hai voglia a frenare con i dischi !!)  e che i dischi non surriscaldano le piste frenanti ma i mozzi, motivo per cui occorre valutare la scelta dei freni e delle ruote.
Ovviamente ricordo agli appassionati delle bici aero, che occorre piegare le braccia e i gomiti,e tenere le gambe strette; la posizione da serpente cobra è assolutamente insensata su qualunque bici da corsa, figuriamoci su una bici aero. Per il resto la bici aero è forse la più bella.
Saluti ciclistici. 




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