giovedì 13 aprile 2017

Il telaio giusto

Dopo alcuni test comparati tra telai top di gamma di diverso peso e stesso segmento-tipologia di mercato ( esempio, segmento top di gamma, tipologia salita), posso scrivere a ragion veduta che i telai meno leggeri sono i più performanti.  E' determinante oltre alla tipologia del carbonio, la distribuzione del peso, in modo che la prestazione-risposta del telaio sia equilibrata su ogni terreno. A scanso di equivoci, ciò non significa, che il telaio meno leggero è più performante di quello più leggero. Il telaio più leggero non è più performante se non è rigido torsionalmente ed equilibrato nella distribuzione dei pesi. Di solito i telai meno leggeri sono più rigidi e più equilibrati. Saluti ciclistici 

18 commenti:

  1. Ciao Claudio, innanzitutto complimenti per il tuo fantastico blog e per la passione e la cura che ci metti. Alla luce di questa tua considerazione, cosa mi consiglieresti tra una Emonda SRL 10 con ruote Bontrager Aeolus XXX SL tubolare e una Pinarello Dogma F10 con Zipp 202, entrambe con SRAM RED eTap? Considera che sto cercando un telaio da salita, in quanto peso 59kg scarsi e ho doti da scalatore. La scelta sulla Emonda sembra scontata, ma mi dicono che la F10 è più guidabile in discesa e forse più rigida, l'hai mai provata?
    Grazie. Un saluto ciclistico

    RispondiElimina
  2. Salve Claudio ti seguo ormai da tre anni. Molte delle scelte che ho fatto in materia di ciclismo le ho prese leggendo con attenzione il tuo blog. Sono due anni che posseggo una emonda slr con ruote lightweigh e mi trovo benissimo. Ho sempre posseduto trek ma ho anche sempre aspettato che uscisse con una novità e non con un restaling. Sai se trek sta già lavorando su un nuovo modello da salita e se si quanto ci vorrà per vederlo. Passare ad una nuova marca un Po mi blocca trovo fantastico non dover montare alcun se sensore sulla bici ed movimento centrale da 90 mi da molta sicurezza. In attesa di un tuo riscontro ti auguro buona serata

    RispondiElimina
  3. Ciao Diego. E' uscita la nuova Emonda SLR. Nei prossimi giorni la vedrai qui sul blog. Intanto ti posso dire che a vederla non è cambiata esteticamente da quella che possiedi. Ci saranno novità sotto la livrea, ma al momento tutto è top secret. Al prossimo aggiornamento. Saluti ciclistici.

    RispondiElimina
  4. Ciao Claudio, complimenti per il tuo blog che seguo con interesse per i preziosi consigli che dai a tutti noi. Io sono un neofita del ciclismo e posseggo una Giant TCR che vorrei sostituire con una Pinarello Gan S, ma non sono sicuro di fare un ottimo acquisto perchè credo che sia un pò pesante nelle salite, a tal proposito vorrei un tuo consiglio o una diversa alternativa. Saluti ciclistici

    RispondiElimina
  5. Ciao Claudio, sto per cambiare la mia bicicletta, ho usato unq focus izalco max leggerissima.
    Adesso le proposte che mi sono state fatte sono 2: 1) cannondale supersix evo HI MOD ultegra 2) cannondale supersix evo Durace.
    Quale mi consigli per la salita?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Angelo. Immagino che la Focus che avevi era troppo leggera, altrimenti non l'avresti mai cambiata.
      Ti consiglio la Cannondale CAAD 12, il migliore telaio prodotto dalla Cannondale, uno dei migliori sul mercato. Immagino che non ti aspettavi la mia risposta ed invece eccola qua, diretta e precisa.
      Comunque se preferisci quelle indicate nel tuo commento, devi saper che quello che conta per andare meglio in salita, non è solo la leggerezza del telaio, ma il suo rapporto peso/rigidità. Ci sono telai super leggeri che sotto sforzo, come per esempio nelle salite dure, flettono troppo, e fanno perdere watt, lo chiamo "effetto gomma"; altri meno leggeri, ma più rigidi che invece vanno meglio perchè flettono di meno, e quindi ti fanno perdere meno watt. Ti consiglio quello con il migliore rapporto peso/rigidità rispetto al tuo peso personale. Quindi Ti consiglio di approfittare dei bike test itineranti che la Cannondale organizza. Prenderei la prima, ma non è detto che l'altra possa essere meglio per te. Saluti ciclistici.

      Elimina
  6. Ciao buongiorno complimenti per il blog !!! Vorrei cambiare la mia sempre pro con una nuova bike come descrivi bene ci sono 3 tipi di bdc distinte ma io sono un ciclista amatoriale in inverno faccio quasi sempre pianura in estate mi diverto tra colline e salite tu consigli spesso la specialissima ma mi devo vendere un rene per prenderla e comunque soffrirebbe alle mie andature diciamo dovrei stare su un medio gamma 3000 euro circa! La trek e nello specifico l emonda la trovo veramente brutta e comunque a me la bici deve anche emozionare. Mi piace la oltre xr4 vado fuori di prezzo xr3 mi piace ma é un aero che spesso non leggo non consigli molto. A proposito prenderei una bici con freni calliper no disco.
    L infinito é troppo da nonno cosi come tutte le endurance a quanto pare. Sono abbastanza in un guado e sto valutando a questo punto solo un cambio di ruote per la mia sempre magari delle fulcrum zero carbon . Comunque ancora complimenti se riesci a darmi un consiglio sarei contento. Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao. Ci sono molti modelli top di gamma permutati da ciclisti affetti da consumismo, quindi potresti prendere modelli da 3800/4000 euro con il budget che mi hai indicato. Quindi hai l'imbarazzo della scelta. Se invece vuoi la medio gamma nuova, allora potresti prendere la Cervelo R3. La prossima volta fammi sapere come ti chiami. Saluti ciclistici.

      Elimina
    2. Ciao scusami ma avevo messo il nome ma non so perché non appare. Mi chiamo Romolo e ti rinnovo i complimenti. Ho dato un occhiata alla R3 bella probabilemte simile ma in meglio alla mia sempre. Volevo chiederti cosa ne pensi della canyon ultimate https://www.canyon.com/it/road/ultimate/2019/ultimate-cf-sl-8-0-aero.html
      ?
      Certo che Bianchi ha solo modelli aero in catalogo la specialissima é un miraggio per molti.
      Ciao
      Romoko

      Elimina
    3. Ciao Romolo. E' un telaio commerciale, molto pubblicizzato, in linea con la concorrenza, non è un prodotto di nicchia, se cerchi il top c'è altro. Saluti ciclistici.

      Elimina
  7. Andrò a vedere la R3 da te consigliata in foto già mi piace ma non conosco benissimo la casa canadese che collego molto più al triatlon. Tu faró sapere e buona Domenica ciclistica a te

    RispondiElimina
  8. Buona sera Claudio ,sono Domenico complimenti per il blog ,senti sto cambiando bici sono un amatore che piace fare molte salite, ho avuto una emonda srl 6 anno 2015 ,la quale mi ha dato tante emozioni in salita.Poi ho cambiato ed ho preso pinarello f10 2018 pero mi ha dato tanto in pianura ed in discesa ma non mi ha emozionato in salita. Sono alto 176 peso 77kg sto pensando di passare di nuovo ad emonda srl 8disk o colnago c64 disk tu cosa mi consigli tieni presente che l'emonda l'ho venduta perché non mi dava sicurezza in discesa mentre l'f10 in discesa è il top ma mi manca quella grinta in salita cosa faccio? cosa mi consiglieresti? Tieni presente che dall'ultima biomeccanica é risultato che non riesco ad allungarmi troppo con la schiena infatti quando faccio uscite sui 120 km mi stanco un poco sulla zona cervicale, credo sia dovuto al fatto che non riesco ad allungarmi. L'emonda era una 54, la pinarello una 53 ,entrambe con un tubolare orizzontale di 54,5 cm il biomeccanico mi ha consigliato una 53,5 cm di orizzontale e lunghezza canna di sterzo 13.1 cm .Attendo una tua risposta ti ringrazio anticipatamente

    RispondiElimina
  9. Grazie per la tua franchezza.andro' per uno tra R5 CERVELO oppure BMC SLR 01. IL VENDITORE DICE CHE I FRENI DIRECT MOUNT DI BMC VANNO MEGLIO .MA E' VERO ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I freni direct mount TUTTI, vanno meglio, non solo quelli della BMC. Considera che la BMC non produce freni direct mount !! Sulla BMC SLR01 si possono montare freni direct mount Shimano Campagnolo Sram, L'unico marchio di telai che usa freni prodotti da un marchio di cui è proprietario è la Trek, che usa anche freni Bontrager, ma sono inferiori nella prestazione a quelli della Shimano, Campagnolo. Saluti ciclistici.

      Elimina
  10. Grazie Claudio
    Anche io pensavo più alla Specialissima per tipologia (anche perché la la spesa sarebbe dimezzata).
    Immagino ti farà piacere sapere che posseggo sia le Gipfelsturm Schwartz Ed. che le Meilestein Obermeyer Schwartz Ed. con grande soddisfazione
    Al momento le uso quasi solo unicamente per le cronoscalate, ma le coccolo cmq ogni tanto,)
    Per la posizione so bene che l’ideale sarebbe avanzare per ottimizzare gesto e telaio (in particolare sulla Specialissima)
    Purtroppo però non posso avanzare come vorrei altrimenti mi si infiamma la cartilagine delle ginocchia dove ho già subito diversi infortuni e interventi (addirittura 5, vengo dal calcio)
    Come potrai intuire devo sempre cercare un compromesso in base anche a come sto.
    Sottolineo pure che ho provato la Specialissima per diversi giorni in taglia 50 come quella del tuo test.
    L’ho trovata molto reattiva e cattiva in salita e confermo la tua esaustiva descrizione del test.
    Un telaio esagerato, un po’ estremo forse.
    Ho notato che il Team Jumbo non la porta mai in gara (neanche in Cronoscalata)
    Il telaio provato da me l’ho trovato un filo lungo (e basso)
    Personalmente ho bisogno di sentire un filo di controllo in più quando scendo, ero troppo arretrato, quindi pensavo ad una 47.
    Tieni conto che avevo già 1,5 cm di spessori sulla 50.
    Il mio dubbio grosso è relativo proprio a questo
    La Dogma in taglia 465 è circa 2cm più alta sullo sterzo e non necessiterebbe di spessori
    Avere troppi spessori cosa comporta a livelli di guidabilità/risposta del telaio sull’anteriore?
    In generale quanto è un margine sensato per non snaturare la natura di un telaio e compromettere la sicurezza?


    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Rocco. Complimenti per le ruote.
      In effetti troppi spessori sono brutti a vedersi e possono far flettere il manubrio nelle fasi più stressanti della pedalata, come per esempio in fuori sella. Inoltre un settaggio senza spessori denota una migliore guidabilità e un rapporto più diretto con la bici, più adatta alle proprie antropometriche. Del resto il telaio standard è un adattamento rispetto a quello su misura; meglio scegliere lo standard che più ci si adatta, in assenza della migliore soluzione che rimane quella del telaio su misura. La prestazione della Specialissima in salita fa gola, ma la vita è un compromesso, occorre scegliere quello che si è disposti a tollerare di più. Personalmente preferisco il telaio senza spessori e lo ritengo una scelta più opportuna. A te la scelta. Saluti ciclistici.

      Elimina
  11. Ciao.. Sono Franco
    Complimenti per le competenze.
    Io sono un cicloturista che tenta di scimmiottare il ciclismo amatoriale.. Qualche gara in linea e qualche Gf.Ogni anno combatto con il peso 88kg per 183h..e quella è la variante importante!
    Vorrei cambiare la mia srl01bmc anno 2016 ultegra con ruote profilo medio.
    Sul nuovo sto valutando Specialissima e Emonda sl... Oppure xr4 e Madone sl. Sull'usato c'è un occasione allettante F10.

    Mi alleno quasi tutti i giorni alternando uscite di 2/3 ore in pianura e almeno una settimanale con D+1500/2000.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Franco. Ti ringrazio. Mi dispiace ma come ho scritto, non sono un negozio e non dò consigli per gli acquisti. Saluti ciclistici.

      Elimina