sabato 26 novembre 2016

SIDI SHOT, il test su strada.


Ci sono test pubblicizzati  e test scritti sulla strada. Sul mio blog potete leggere solo test scritti sulla strada. Inutile dire che i produttori pensano poco e male, quando credono che sia sufficiente pagare un corridore professionista per pubblicizzare i prodotti. In tal modo non li pubblicizzano, ma pagano i professionisti per usarli. Ecco quindi che molti mi chiedono se ho provato questo o quello, nonostante che siano pubblicizzati dai prof. Detto questo, ho indossato le nuove SIDI SHOT e le ho provate sulla mia strada. Sul web e non solo, non ho letto, test su strada delle nuove scarpe della SIDI, ma solo pubblicità.  Sono stato il primo a lanciare in anteprima assoluta la SIDI SHOT  CLICCA QUI e sono stato il primo a testarla seriamente. Scorrete le foto e i tre mini video e alla fine leggerete il test su strada. Il test è realizzato in collaborazione con Falasca Cicli, rivenditore autorizzato SIDI. 








Presentazione.
Va fatta una premessa sulla tendenza del mercato seguita da alcuni produttori. Ho verificato che la curvatura della suola nel punto dell'arco plantare, in alcuni modelli, è particolarmente accentuata; in tal caso la suola potrebbe non adattarsi alle piante dei piedi "piatti" e quelli normo conformati che cioè non hanno un arco plantare alto, ma rispettivamente piatto e neutro ovvero normale. Ovviamente il tutto è soggettivo e rientra nella diversa struttura sensibilità dei piedi e della muscolatura della gamba, ma utilizzando suole non adatte all'arco plantare, la muscolatura dell'interno coscia, con il tempo e lo sforzo, potrebbe riportare fastidiose contratture, non avendo un "piano di appoggio" ottimale. Quindi prestate attenzione nello scegliere le scarpe di qualunque produttore e modello.
La SIDI SHOT ha una suola con un arco plantare con una conformazione neutra, quindi si adatta ad ogni piede. Ottima scelta.
La scarpa ha la tomaia abbastanza morbida, anche se non è di pelle, ma di materiale sintetico cioè Microfibra Techpro. Francamente visto il costo della scarpa mi sarei aspettato l'utilizzo della pelle adeguandosi alla concorrenza, come per esempio, la Bontrager e la Bont, Il vero punto di forza di questa scarpa è la suola in carbonio Vent Carbon, rigidissima nella parte del tallone e della parte centrale, meno rigida sulla punta dei piedi, per  consentire una minima flessione per evitare formicolii. Massimo trasferimento della potenza scaricata sui pedali, ma anche un migliore confort in caso di temperature elevate. Questa suola l'ho sperimentata a lungo sulla SIDI ERGO 3 CARBON. Sulla punta della suola c'è la presa d'aria che può chiudersi nel periodo invernale. Tacco sostituibile e sistema della regolazione del tallone, anch'esso sostituibile after market. Il punto innovativo della scarpa è il meccanismo Double Tecno 3 Push System, l'allacciatura. E' inserito sulla parte centrale della scarpa, sulla "lingua" e a mio avviso, ha il pregio, di stringere la scarpa, in modo omogeneo, sul collo del piede; si avverte un perfetto equilibrio e la tensione è uniforme, quando si stringono i due rotori. Il meccanismo di chiusura è simmetrico, a differenza del sistema BOA, che invece spinge solo su un lato, e quindi si adatta ad ogni tipo di piede. Un pulsante rosso sul rotore, se premuto, fa alzare la leva e rende agevole, la regolazione dei rotori durante la pedalata. Per aprire la scarpa premere contemporaneamente i pulsanti e tirare verso l'alto la linguetta della scarpa, in modo da allentare il filo dei rotori. Le scarpe sono fornite con la soletta Comfort Fit Sole, bassa ed uniforme, fornita anche con le Sidi Wire. La scarpa testata è molto bella, con la sua colorazione nera opaca e bianca lucida e la trama originale. A mio avviso in questa colorazione è la più bella scarpa in assoluto. Direi che rompe gli schemi della classica scarpa bianca, monotona e più facile a sporcarsi e a macchiarsi con il sole. 
                           
Test su Strada. 
Si avverte la rigidità della suola. La spinta sui pedali è forte ed omogenea. Il gioco di caviglia con il tallone che scende per bene nella fase della spinta ( ricordo che facendo scendere il tallone si distende il polpaccio, l'energia scaricata al tallone viene restituita come forza elastica che innesca poi il richiamo della pedalata e risale nella fase del richiamo), è agevolato dal confort della tomaia e dalla rigidità della suola. Il richiamo è deciso e netto, ciò significa scarpa efficiente e racing. 
Durante le ore passate a spingere in salita, l'allacciatura si è allentata. Ma ho trovato agevole serrare i due rotori mentre pedalavo e ripartire con la spinta giusta, con il piede tenuto fermo. Leggera pressioe sul collo e sul tallone. Diciamo che il prodotto è migliorato rispetto alla Shot, ma solo parzialmente, nel senso di tensione su alcune parti del piede, le più sensibili. Il mio piede è particolarmente sensibile. Ho usato tacchette Speedplay con la suola a 3 fori, anche perché non esiste a catalogo la suola a 4 fori. 
Il test è iniziato e spero che duri a lungo, in modo da riuscire a stressarla per bene e capire come risponde la scarpa nei prossimi e ulteriori momenti cruciali dell'allenamento. Intanto mi sembra di capire, che finalmente,  per i miei piedi sensibili, la SIDI, dopo la ERGO CARBON 3 ( ingiallita nella versione bianca), ha messo in commercio, una ottima scarpa, la SHOT. Preciso che come scrissi nel test, con la SIDI WIRE, non mi sono trovato bene; non tutte le scarpe sono adatte a tutti. Al prossimo aggiornamento.
Aggiornamento.  
Con la SIDI SHOT spingo ottimamente sui pedali. La tomaia e l'allacciatura tengono il piede stabile. La scarpa non è molto comoda, preme in punta, e avverto una pressione sulle dita, nonostante il mezzo numero più grande. La scarpa è più stretta in punta, rispetto alle Wire che invece premono sul collo. Consiglio di usare calzini non troppo spessi, soprattutto nel periodo freddo, quando si è soliti portare calzini in lana, in modo da non dovere stringere troppo la scarpa.
Dopo un anno, le viti del tacco di gomma si sono usurate,  ed ora non è più possibile svitarle; le viti sono di lega “morbida” , la punta dell'utensile non trova più la sede, girano a vuoto,  ...e il tacchetto non si riesce a cambiare ! Le viti andrebbero messe in sicurezza ...si devono girare dall’interno della scarpa. Altri costruttori lo hanno fatto. E' possibile che tutti i corridori che sponsorizza la Sidi non glie l’hanno detto !!!? 
Inoltre tacchetto di gomma troppo morbida, si disintegra. Questo aspetto della scarpa va rivisto considerato il prezzo ! 

Pagella:

Comfort: 7
Rigidità suola : 9
Rapporto qualità/prezzo: 7

Saluti ciclistici.




18 commenti:

  1. Ciao Claudio. In precedenza ti avevo già contattato perchè molto interessato a questo modello di scarpa. Avendo piedi molto magri e stretti più volte mi è stata consigliata la calzata Sidi. Provai le Wire ma con scarso risultato. Come ti trovi con la chiusura?? Serrando ti crea problemi di circolazione?? Grazie Mille
    Matteo

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    1. Ciao Matteo. Ho messo la foto dei miei piedi proprio per fare regolare chi è indeciso nella scelta. Confronta i tuoi piedi con i miei. La Shot è diversa dalla Wire. Anch'io non mi sono trovato bene con la Wire testata perché mi stringeva troppo il collo e comunque l'allacciatura non la sentivo uniforme. Con la Shot testata invece mi è sembrato di usare le Ergo 3 Carbon. Quindi non dovresti avere dei problemi. La chiusura non crea problemi di circolazione anche se è chiusa forte. Comunque recati presso un rivenditore SIDI e provala. Trattandosi di una SIDI prendila sempre con la mezza misura in più, per esempio 42 e 1/2. Saluti ciclistici.

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  2. Ciao Claudio, ho avuto modo di provare finalmente le sidi shot. Mi sembrano ottime scarpe, belle rigide e comode. Mi trovo solo indeciso sulla taglia da prendere. 43.5 o 44!! Con il 43.5 tocco leggermente in punta ma fasciano bene mentre il 44 al contrario me lo sento bene come lunghezza ma forse leggermente larghe e mi viene da chiuderle parecchio, cosa che ho paura mi crei formicolio durante le uscite. Puoi consigliarmi? Grazie

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    1. Ciao Matteo. La regola con le Sidi è quella di sceglierla 1/2 taglia più grande, questo per favorire la circolazione del sangue, e tenerla comoda e non stretta, considerato che in estate il piede, con il caldo, tende a gonfiarsi. Non conoscendo la tua taglia, posso solo ipotizzare una scelta per il 43,5. Comunque tieni conto che la scarpa non deve essere stretta, ma comoda. In effetti non bisogna stringerla molto la scarpa, ma tenerla al piede con la giusta tensione. La Shot tende a mantenere saldo il piede ovvero a mantenersi allacciata bene anche se i rotori si allentano un po', cosa che accade con tutte le scarpe, a seguito del perdurare delle ore in sella e del movimento del piede sotto sforzo. Spero di essere stato chiaro. Saluti ciclistici.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Ciao Claudio,
    Anche io ho una domanda sulla taglia (vorrei passare alle Sidi Shot). Le Ergo2 Carbon Misura 39 le sento strette in punta mentre le 40 le sento comode ma in punta ho almeno 1 cm di spazio. Tu cosa mi consigli? Shot Misura 40 o Wire Misura 39?
    Grazie!

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    1. Ciao Daniel. Innanzitutto la regola fondamentale per le SIDI è scegliere sempre 1/2 taglia in più rispetto a quella usata con le scarpe normali. Quindi se le scarpe che usi tutti i giorni per camminare per esempio sono 40 devi prendere SIDI taglia 40 1/2.
      Detto questo veniamo alla scelta della SIDI. Le Wire e le Shot sono completamente diverse tra loro. La Wire stringe sul collo, mentre la Shot è più fasciata nella zona prossima alla punta. Questo significa che la Wire è consigliato a chi ha un collo piccolo, un piede magro, molto ossuto, insomma smilzo. La calzata della Shot invece ricorda quella della Ergo 2. Ti consiglio di recarti presso un rivenditore Sidi con i calzini da ciclismo che usi e provarle. Ogni piede è diverso. Ogni scarpa è diversa. In punta scarpa il piede non deve essere stretto, ma deve avere un po' di spazio, altrimenti in estate con il caldo quando i piedi tendono a gonfiarsi la scarpa diventa stretta. Saluti ciclistici.

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  5. Ciao Claudio,
    Sono interessato anch'io a questa scarpa. Ti chiedo se è ben ventilata soprattutto per le giornate estive più torride. Circa le capacità idrorepellenti scritte nel sito sai dirmi qualcosa?
    Grazie ciao

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    1. Ciao Lorenzo. E' ventilata, ma avendo la suola in carbonio, con il caldo torrido, qualche volta, dopo 4 ore ho avvertito un leggero formicolio alla pianta del piede. Parlo di temperature superiori a 32 gradi. Con una temperatura più bassa, non ho avvertito fastidi. Questo accade con tutte le scarpe con suola in carbonio. Ecco perchè raccomando in caso di particolare sensibilità o in caso di ultra cycling o randonee di usare suole con nylon. La tomaia è idrorepellente e non si macchia. Saluti ciclistici.

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  6. Ciao Lorenzo,
    Posseggo le Sidi Eagle 5 da mtb numero 45,
    Volendo comprare questo modello da mtb, le Sidi Shot, secondo te posso prendere lo stesso numero?
    Calzano uguali?
    Grazie.

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    1. Ciao Pasquale, forse hai sbagliato ad indicare il mio nome, mi chiamo Claudio. Comunque il consiglio che ti do è di scegliere la misura della scarpa solo provandole dal rivenditore; ogni piede, ogni modello di scarpa ha la sua particolarità. Conosco tanti ciclisti che sono stati costretti a mettere da parte, scarpe usate una o due volte. Provatele dal negoziante prima di acquistarle. Saluti ciclistici.

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  7. Scusami Claudio..ho sbagliato a scrivere il tuo nome...
    Grazie per avermi risposto.
    Saluti.

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  8. Ciao Claudio, prima di tutto complimenti per il blog e le recensioni sempre obiettive e precise, leggo sempre con molto piacere tutti i tuoi test. Vorrei acquistare un paio di Sidi Shot che andrò a provare in negozio per valutare la calzata, vorrei chiederti se hai notato segni d'ingiallimento delle parti bianche della scarpa. Leggevo su internet che le Sidi possono avere questo piccolo problema. Vorrei prenderle in colore nero opaco e bianche "come nel tuo test". Poi se puoi darmi un confronto "se hai avuto modo di provarle" con le Gaerne G stilo+.

    Grazie mille e buone pedalate.

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    1. Ciao Carmine. Si sulle parte bianca del tallone destro si è evidenziata una piccola macchiolina giallognola, come da avvertenze Sidi allegate. La Gaerme le ho testate.....ecco il link
      http://pedalareversoilcielo.blogspot.it/2016/06/test-shoes-bike-gaerne-g-stilo-work-in.html
      ;usa una suola in carbonio ( è quella la parte nevralgica di una scarpa che la connota), molto simile alla Sidi. Sono ottime scarpe anche le Gaerne, ma preferisco le Sidi, perchè penso che una volta che si trova una scarpa che va d'accordo con il piede, non bisogna mai cambiarla e mi riferisco alla suola. Saluti ciclistici.

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  9. Ciao Claudio, sto provando ora le Sidi shot e condivido al 1000x1000 quanto hai scritto... la suola non è niente male, secondo me però i problemi sta scarpa lì da a chi ha il collo del piede alto. Il sistema di chiusura con i due rotori è fissato sulla linguetta della scarpa tramite un supporto rigido in plastica il quale quando ci si alza sui pedali si sente preme nella parte anteriore delle dita del piede. Consiglio a tutti quelle che le vogliono di analizzare molto bene il proprio piede, sapere come si è fatti è alla base di tutto per non scegliere prodotti costosissimi che poi purtroppo non fanno al caso dell’utilizzatore... insomma, dopo due uscite non sono rimasto molto entusiasta, spero che sia solo una questione che il piede deve adattarsi alla scarpa e che io di conseguenza devo imparare come va usata...

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    1. Ciao Diego. La scarpa giusta la senti subito o mai più. E' una cosa naturale. Diversamente sarà una storia complicata. Saluti ciclistici.

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  10. Ciao Claudio, le mie sidi shot hanno quasi 50.000 km, le mantengo sempre pulite e controllate. un dubbio mi assale, quanti km faranno ancora e soprattutto come mi accorgo che le solette son da sostiuire?
    grazie
    Carlo

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    1. Ciao Carlo. Per solette cosa intendi quelle che si mettono all'interno della scarpe ? Oppure la tomaia o la suola in carbonio? Le solette delle SIDI sono di cortesia quelle durano molto. La tomaia si deforma con l'uso protratto nel tempo; la suola in carbonio dura tantissimo. La scarpa va sostituita quando l'allacci e non chiude più bene, non tiene la calzata, il piede fermo. Saluti ciclistici.

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