domenica 3 gennaio 2016

Ruote in carbonio: consiglio.



Un lettore del blog mi ha inviato questa foto della sua ruota anteriore, semi nuova. Superfluo osservare che trattasi di pista frenante "cotta" dalla temperatura troppo alta, generata in fase di frenata. Mi è capitato di vederla anche con ruote di altri produttori. Il motivo può essere il difetto del prodotto, oppure l'uso di tacchetti diversi da quelli indicati dal produttore. Colgo l'occasione per ritornare sull'argomento e ricordare qualche consiglio. E' da tempo che suggerisco agli utenti dei cerchi full carbon, l'uso esclusivo dei tacchetti forniti dai produttori, in quanto si corre il rischio di scegliere tacchetti o troppo aggressivi, fatti  cioè di una mescola troppo dura o troppo morbida ( si tende a frenare più a lungo) per il tipo di carbonio utilizzato; nell'uno e nell'altro caso, si generano temperature superiori a quelle studiate per quel cerchio. Questo accorgimento è essenziale per l'uso di ruote con pista frenante in carbonio "non specifica", come nel caso in questione. Non è un caso che molti produttori realizzano piste frenanti full carbon, a struttura differenziata, realizzate con una speciale lavorazione e l'utilizzo di un tessuto in carbonio specificatamente progettato allo scopo. Utilizzando ruote con pista frenante full carbon, non differenziata ovvero non specifica, è assolutamente necessario usare solo il modello dei tacchetti forniti con le ruote o quelli diversamente indicati nel libretto di istruzioni. La ruota senza una pista frenante trattata, la si riconosce dalla superficie identica a quella del cerchio. Da ultimo, riassumo i miei consigli per evitare questo problema: 1) usare solo il modello di tacchetti forniti e/o consigliati dal produttore; 2) scegliere preferibilmente ruote con pista frenante differenziata ovvero trattata; 3) imparare a frenare, cioè non frenare a lungo, per centinaia di metri, ma imparare a farlo, in modo forte, ma breve, avendo cura di alternarlo con qualche secondo di pausa, in modo da consentire il raffreddamento, cosa che avviene in modo rapidissimo, con il carbonio. Da ultimo, consiglio di usare periodicamente la lima per le unghie o la carta vetrata finissima, per levigare la parte interna dei tacchetti per i freni, in modo da rigenerare la mescola. Saluti ciclistici.

12 commenti:

  1. Ma solitamente nn sono abbinati al cerchio?se nn erro mavic li fornisce quando si acquista la ruota.
    Comunque ho visto anche un paio di zipp 404 con questo problema ...saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto. Con le ruote vengono forniti quattro tacchetti; così attualmente fan tutti i produttori. Confermo che il problema si è verificato anche con altri modelli di ruote in carbonio, addirittura con quelli con pista frenante in alluminio. La soluzione c'è: usare solo il modello di tacchetti forniti/consigliati dal produttore; scegliere solo ruote con pista frenante differenziata; imparare a frenare, cioè non frenare a lungo, per centinaia di metri, ma imparare a frenare, in modo forte e breve, alternando qualche secondo di pausa, in modo da consentire il raffreddamento, cosa che avviene in modo rapidissimo con il carbonio. Saluti ciclistici

      Elimina
  2. Io da anni uso solo ruote Lightweight e con i esse i pattini dedicati consigliati caldamente dal costruttore . Mi trovo bene ed in ogni caso se subentrassero problemi sarei coperto da garanzia , garanzia che invece decade se si utilizzano pattini non originali . Altro punto fondamentale e' frenare in modo corretto con pinzate potenti e brevi piuttosto che sfregare continuamente i pattini sul cerchio come ho visto spesso fare . Lasciate che la bici scorra nei rettilinei e frenate prima delle curve con decisione con maggiore forza sul freno anteriore .

    RispondiElimina
  3. Approfitto di questo post per chiedere un consiglio in merito alle ruote in carbonio.
    Sulla mia nuova bici ho fatto montare le bora one con tubolari vittoria. Il mio meccanico purtroppo usando il mastice ha "sporcato" parti del cerchio stesso.
    Che materiale è preferibile utilizzare per pulire il mastice ?
    In più, gli ho chiesto perché non ha utilizzato il famoso biadesivo tufo e mi ha risposto che lo usa unicamente se monta i tufo. Può essere usato per altri tubolari ?

    Grazie in anticipo per le risposte .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Usa il prodotto Effetto Mariposa Recensito in questo blog. Lo applichi e lo lasci agire per un ora o più di un ora a seconda dello stato del cerchio; poi prendi una spugnetta asciutta e toglili il prodotto e con esso il mastice vecchio.
      Il nastro biadesivo Tufo come il nastro biadesivo Effetto Mariposa, possono essere usati con tutti i tubolari.
      Cambia meccanico.
      Saluti ciclistici.

      Elimina
    2. Perfetto. Domani il prodotto è mio. Si potrebbe aprire una succursale di Fassa cicli 😉 per ovviare al problema

      Elimina
    3. Dopo che hai usato il prodotto Effetto Mariposa Carogna lascia un commento sul post dove ho recensito il prodotto.
      Tienimi aggiornato.
      Chi è Fassa Cicli ?
      Saluti ciclistici.

      Elimina
    4. ecco il link della recensione dell'Effetto Mariposa Carogna
      http://pedalareversoilcielo.blogspot.it/2015/11/test-bike-effetto-mariposa-biadesivo.html

      Elimina
    5. usa copia ed incolla e applica il link sul motore di ricerca oppure trova la recensione nell'elenco dei test che trovi sulla home page.

      Elimina
    6. Forse volevi scrivere Falasca Cicli ahahahahahahahahahahahahahah

      Elimina
    7. FALASCA esattamente. .... benedetto correttore automatico ;)

      Elimina
  4. AVVISO AI MECCANICI.
    Se non conoscete un prodotto o non lo gradite, dovete avere il buon senso, di astenervi da dare consigli o da usarli.
    Non create confusione; non esponete i clienti a stress o problemi.
    L'umiltà è alla base di ogni lavoro e di ogni agire delle persone.
    Ci vuole onestà intellettuale per ogni lavoro.

    RispondiElimina