sabato 22 novembre 2014

Test wheels comparativo, novità assoluta: Lightweight Meilenstein eLeightweight Gipfelsturm Schwarz Ed.

Ho fatto un test comparativo tra due modelli che rappresentano lo stato dell'arte per le ruote. Non è stato facile; ma volevo fare qualcosa in più e di utile per consigliare al meglio i miei lettori. E' una novità assoluta; ad oggi nessuno lo ha provato su strada e recensito. 
Alcune premesse. Le Gipfelsturm Schwarz testate erano nuove, le Meilenstein invece erano usate ( ma con tacchetti per freni nuovi). La mia guida è nervosa, agile e tende alle variazioni di ritmo. In pianura sono regolare. Peso 62 kg. Telaio Trek Madone 7S seconda versione. Tubolari diversi. La Gipfelsturm Schwarz Ed. è la combinazione perfetta tra velocità, accelerazioni, capacità e facilità di "arrampicata", maneggevolezza e discesa sicura, in ogni condizione. La Meilenstein riduce al minimo i "limiti" di un profilo alto, e nel farlo sorprende ed entusiasma: ha la prestazione di una ruota a profilo medio, in termini di maneggevolezza, reattività ed è straordinaria in pianura e sui percorsi vallonati. La Gipfelsturm Schwarz è più veloce in salita. Ci troviamo a parlare delle migliori e rivoluzionarie ruote sul mercato, oltre alla Lightweight Obermayer. C'è una differenza di peso di 74 grammi; un profilo da 27 e 47,5 mm; stessa larghezza. I modelli hanno una pista frenante specifica. Senza girarci intorno: in salita i grammi sono chilogrammi. Più è leggera la massa rotante, migliore è il rendimento. La Gipfelsturm Schwarz Ed ha  mozzi con cuscinetti in acciaio e sfere in ceramica prodotti dalla CERAMICSPEED.
Le GIPFELSTURM ha una frenata uniforme, cioè senza sobbalzi, in ogni condizione, anche nei momenti di particolare criticità, come nelle discese ultra veloci e tornanti con curve a gomito, appena più lunga, durante il rodaggio delle piste frenanti e dei tacchetti ( un dato che aggiornerò). La Meilestein invece ha un frenata quasi ruvida, ma uniforme. La differenza principale importante si sente solo nella fase di criticità maggiore, cioè discese veloci, curve a gomito e frenata più lunga (sconsigliata, non deve mai farsi per evitare di rovinare le piste frenanti; l'ho fatta solo per toccare il limite delle piste frenanti in carbonio; la frenata deve essere breve e dura; tra una frenata e l'altra deve trascorrere almeno un secondo per consentire il raffreddamento delle piste): la Gipfelsturm è sempre uniforme, ma i tacchetti iniziano a fischiare forte; con la Meilenstein invece la frenata diventa irregolare, oltre a fischiare. Comunque si tratta di differenze sottili, che si colgono con molta esperienza, che non limitano, la loro buona frenata. Rispetto alla Meilenstein, la Gipfelsturm Schwarz è più reattiva (accelerazioni immediate, è pronta e scattante), soprattutto in salita, più maneggevole/agile ( cioè più veloci e facili nel cambiare la direzione ad una dato impulso del ciclista), più scorrevoli ( la ceramica della CERAMICSPEED fa la differenza (è disponibile anche per la Meilenstein), più confortevoli (usando i tubolari Veloflex Carbon; con la Meilenstein avevo usato i Continental Competition da 22 sull'anteriore e da 25 sul posteriore), insensibili al vento laterale, frontale e quello da scia dei camion ( non c'è il rischio di sterzate incontrollate). In pianura le Meilenstein rendono appena di più, per l'effetto volano e il profilo più aereodinamico, che consente di mantenere più agevolmente la velocità, con le ruote ad alto profilo. Tuttavia in pianura, il comportamento della Gipfelsturm Schwarz è ottimo, grazie alla notevole e non comune scorrevolezza dei mozzi, alla campanatura, alla struttura piatta dei raggi, all'altezza (profilo medio) e alla sezione del cerchio e all'insensibilità al vento.
La Meilenstein, sulla salita dura e breve, si guida a “ tutta”, cioè spingendo sempre sui pedali, per scattare e per mantenere la velocità costante, sfruttando al massimo la elevata rigidità della ruota posteriore, che sopperisce alla minore reattività. La GIPFELSTURM ha una maggiore reattività, definibile fulminea, e quindi una partenza rapida, pronta ed immediata, anche partendo da fermi, spingendo sui pedali o in sella; anche da seduti, mantiene ed aumenta la velocità, più facilmente, ad ogni variazione di pendenza, anche sul vallonato, e rimanendo in sella, senza la necessità di rilanciare in fuori sella; inoltre permette, nelle salite dure, di fare un andatura "a scatti", la classica andatura dello scalatore, cioè con rilanci continui e brevi, utili per staccare gli avversari, ma con il minore dispendio di energia e la massima resa.
Non c'è nessuna flessione laterale con entrambe i modelli. Resta inteso che la rigidità delle Meilenstein e Gipfelsturm, considerata, la costruzione a monoscocca della ruota, è di livello assoluto, inavvicinabile per ogni diversa modalità di costruzione. E' la caratteristica principale, unitamente, a quella della capacità di trasformare l'energia in velocità, senza dispersioni.
Purtroppo non ho avuto modo di testare le due ruote, con lo stesso modello di tubolare e questo ha reso più difficile la valutazione comparativa: ho usato il Continental Competition da 22 ( anteriore) e da 25 (posteriore) con la Meilenstein; il Veloflex Carbon con la GIPFELSTURM Schwarz; il primo con una mescola dura, rispetto al secondo. La Meilenstein è meno leggera, di almeno 73 grammi (tenendo conto del peso nominale; non ho potuto pesarla senza tubolare), quindi mi aspettavo, di sentirla rigida. Invece la GIPFELSTURM Schwarz ha una rigidità laterale e torsionale che sorprende nonostante i 1025 grammi; una leggerezza che non penalizza la rigidità, e trasferendo senza dispersioni l'energia del ciclista, in salita, come nei rilanci sul percorso vallonato, la rende straordinaria, in particolare sulle pendenza dure, con la presa bassa, quando si avverte la massima aderenza del tubolare sull'asfalto. L'aspetto snello ed elegante delle Gipfelsturm Schwarz non deve trarre in inganno, quando si parla di rigidità laterale e torsionale. Per rendere meglio l'idea, la Gipfelsturm è più rigida di una Campagnolo Bora Ultra Two ! La Gipfelsturm Schwarz è praticamente una Meilenstein più leggera e reattiva; più veloce in salita. 
Non ci sono differenze sostanziali in termini di rigidità, ma sfumature; in entrambe i modelli la rigidità è tale da consentire la massima trasformazione dell'energia in velocità, seppure con modalità diverse. La rigidità laterale e torsionale delle Meilenstein, si evidenzia particolarmente in fuori sella, ma con schiene sensibili,  può limitare il confort, in particolare quello della ruota posteriore; invece, la rigidità laterale e torsionale delle Gipfelsturm, si esalta con la maggiore reattività (accelerazione) in sella e fuori sella.  
La scorrevolezza della GIPFELSTURM Schwarz con mozzi LIGHTWEIGHT/DTSWISS 190 dotati di cuscinetti e sfere CERAMICSPEED, è inavvicinabile da parte della Meilenstein con mozzi LIGHTWEIGHT/DT SWISS 240 con cuscinetti e sfere in acciaio. E' la stessa differenza che passa, tra chi viene spinto in discesa e chi non viene spinto !! Una velocità doppia che può essere gestita più facilmente con un profilo medio delle GIPFELSTURM Schwartz, in quanto ancora più agile, nell'inserimento dei tornanti. Anche la Meilenstein è disponibile con cuscinetti e sfere CERAMICSPEED; ma in questo caso, credo che il profilo alto possa renderla ancora più veloce in pianura, senza vento laterale e frontale, significativo.
Al termine del test, posso dire di essere stato folgorato dai due modelli della LW. In pianura, nei circuiti di gara, nei percorsi vallonati, e nelle salite brevi con pendenze fino al 6%-7%, la Meilenstein è perfetta. Nelle lunghe percorrenze, in montagna, nelle salite brevi, lunghe, con ogni pendenza, nelle discese lunghe e tecniche, nelle giornate di vento, sui percorsi vallonati, la GIPFELSTURM SCHWARZ, rimane sempre lanciata. 
Quale scegliere? Dipende dal peso del ciclista, dal modo di pedalare, dal telaio, dai percorsi. Nel dubbio, consiglio di prenderle entrambe. Per la salita dura ed in genere per la salita, la Gipfelsturm Schwarz, è più indicata, in quanto, stante il minore peso, la maggiore inerzia del cerchio ( più basso), consente di avere una velocità costante ( lo definisco "effetto volano" in salita, come quello in pianura delle ruote a profilo alto), ed accelerazioni ( rilanci) persino spingendo in sella, spendendo meno energia.  A ciò va aggiunto anche la sua minore sensibilità in caso di vento, agilità, manegevolezza e confort. Un discorso a parte, va fatto per la scorrevolezza: la Gipfelsturm Schwarz è nettamente più scorrevole rispetto alla Meilentestein standard; in questo caso, il confronto, può essere fatto solo con la versione Schwarz disponibile anche per il modello Meilenstein. 
Superfluo osservare che dopo averle provate posso dire, oltre ogni ragionevole dubbio, che sono le migliori ruote sul mercato ( Lightweight Obermayer a parte). Provare per credere. Consiglio a tutti di prendere queste ruote piuttosto che sostituire il proprio telaio top di gamma. Dico sempre ai ciclisti: "Cosa te ne fai di un telaio top di gamma se non hai le migliori ruote ?". 
L'occasione di testare queste ruote, è stata utile anche per valutare la variazione del livello delle caratteristiche del Trek Madone 7S, seconda versione che conferma anche con le migliori ruote al mondo, insieme al modello Obermayer, le sue caratteristiche: reattiva, confortevole, maneggevole, adatta alla salita e alla pianura, rigida lateralmente, in particolare nella zona sterzo, con ottima resa contro il vento frontale. E' stato interessante, notare come il livello delle sue caratteristiche, variava, a seconda delle ruote LW usate. In buona sostanza, ci vogliono le migliori ruote, per valutare senza errori, non solo le caratteristiche, ma i limiti di un telaio.

Durante il test sono stati utilizzati gli sganci posteriori forniti in dotazione alle ruote, cioè di serie. Tuttavia quello posteriore è risultato difettoso, con l'uso si allentava. Invece la leva perfettamente funzionante deve aprirsi con difficoltà, per evitare aperture accidentali ed improvvise. Ritengo gli sganci forniti in dotazione, non all'altezza delle ruote. 
Dopo qualche mese di utilizzo, anche i tacchetti per i freni, forniti in dotazione con le ruote, non erano più idonei all'uso, pur non essendo usurati.  

Saluti ciclistici.



Per i grammomaniaci ecco la pesa dei due corpetti Shimano/Sram e Campagnolo by DT SWISS montati con le Lightweight........

Shimano/Sram

Campagnolo
Durante il test ho riscontrato diffetti nel funzionamento di due bloccaggi posteriori forniti in dotazione alle ruote Gipfelsturm; dopo un iniziale buon funzionamento, gli sganci, con l'uso, hanno perso la forza di serraggio. Non sono all'altezza del prodotto. 

14 commenti:

  1. L'esercizio del video lo faccio ogni giorno prima di partire !!!

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  2. Mi sento di concordare su tutto quello che scrivi riguardo le due ruote . Unico punto in cui ho qualche riserva e' la frenata . Sostanzialmente d'accordo su quelladella Gipfelsturm ritengo pero' quella della Meilenstein superiore per potenza e modulabilita' , al momento non ho mai notato irregolarita' nei momenti piu' critici . Puo' essere che la tua coppia test fosse relativamente nuova e ancora da rodare . La mia esperienza con le due ruote e' che le Ventoux su discese lungo alla distanza risentono un po' del surriscaldamento e perdono leggermente in efficenza iniziando a fischiare mentre le Meilenstein tengono un comportamento piu' costante nell'arco di una discesa lunga . La Ventoux ha la frenata piu' pronta nei primissimi metri mentre la Meilensten e' piu' progressiva e sviluppa il massimo della potenza nella seconda parte . Comunque ottime entrambe .

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  3. Altro stupendo racconto ..... complimenti

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  4. Salve Claudio ti avevo gia chiesto un consiglio circa la scelta tra le Gipfelsturm e Le Obermayer entrambe Schwarz. Mi avevi risposto che le Obermayer non hanno lo stesso confort delle gipfelsturm. Dato che prossimamente mi rechero a Ponte Corvo per l'acquisto mi puoi gentilmente dare un voto di comparazione fra i due modelli chiaramente ne farei un uso quotidiano e non nascondo che preferisca la salita mentre in discesa non sono propio un cuor di Leone Grazie mille e scusa se sono tornato a disturbarti ma è una scelta importante

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    1. Ciao Diego.
      Allora dipende dalla sensibilità della schiena, dall'elasticità della schiena, dai km che farai in sella, da quelli già fatti, dalla qualità dei tubolari e dalla sezione dei tubolari, dalle condizioni dell'asfalto. da come sei messo in sella, in termini di corretto assetto biomeccanico, e di corretta posizione e flessione delle braccia, da eventuali problemi muscolo scheletrici, eccetera.
      Detto questo, considerando un ciclo amatore con allenamento e condizioni muscolo scheletrici normali, diciamo che le Gipfelsturm confort voto 10, Obermayer confort voto 6. Ovviamente scegli per entrambe i due modelli solo la versione Schwarz. Saluti ciclistici.

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  5. Una curiosita' perche molte piste frenanti delle LW si rovinano irrimediabilmente??e' possibile sistemarle oppure quando il danno e' fatto addio ruote?questo problema mi blocca un po all acquisto...grazie e saluti

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    1. Tutte le piste si possono rovinare
      Se non pulite e se non si rimuovono detriti sui tacchetti
      Comunque le lw sono le uniche piste che possono essere rifatte quindi è' una ruota che dura più di tutte le altre
      Saluti ciclistici

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  6. Lightweight sono il sogno!!millestein tubolare mi intrigano molto gipfelstrum inveceho paura che abbiano problemi con mio peso di circa 82 kg...le millestein sono molto delicate??recensioni parlano di molti che si lamentano x la drlicatezza della ruota dicendo che nn puoi averla come unica ruota..tu cosa mi dici??queste opinioni mi frenano un po all acwuisto...saluti

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    1. La Gipfelsturm ha un limite di peso di 110 kg mentre le Meilenstein 100 kg per via del fatto che la prima ha più raggi
      delicate !! Chiacchiere da bar hai visto il video che ho postato dove saltano sopra le LW ? No ? Allora guardalo e ti prego di non considerare quello che hai letto recensioni ma chiacchiere.
      L'unico problema che hanno le lw e' il prezzo; e per colpa del prezzo che sentì le chiacchiere perché i molti che non possono averle ne parlano male e contro l'invidia non c'è recensione che tenga
      Saluti ciclistici

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    2. Aggiungo che quando possiedi davvero una ruota LW non usi altre ruote proprio perchè hanno una prestazione superiore e di molto ad ogni altra ruota e sviluppi una "dipendenza" che ti impedisce di usare altre ruote e ti chiedi, perchè dovrei usare altre ruote ? Quindi diffida di chi scrive quello che hai riportato nella domanda perchè chi lo avrebbe scritto non conosce le ruote LW. Saluti ciclistici.

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  7. Dunque, indeciso fino all ultimo se indirizzarmi verso le Meilenstein o le Obermayer, tutte e due RIGOROSAMENTE Schwarz ed per le grafiche ma sopratutto per i cuscinetti ceramic speed, dopo un gentile consulto, anzi più di uno...... ho scelto le Meilenstein Schw. ed, perchè il mio sport principale é il Triathlon e le ho quindi montate sulla mia Tarmac sl6, dotata di ceramic speed sul movimento centrale.
    Prima di queste ho avuto nell ordine, fulcrum zero, vision metron 55, miche spertype 358, mavic comete sl da 66, dtswiss monchasseral da 38 (le migliori....fino ad oggi....).
    Montate e provate finalmente le Meilenstein Schwarz ed con tubolari vittoria corsa graphene da 25..... capisci subito che non ci sono paragoni con il resto mai provato.
    Scattanti, appena le rilanci sono una saetta, leggere ma sopratutto ho notato un VISTOSO miglioramento in discesa.
    Avevo smontato le mavic comete da 66....bene, ero insieme ad un amico con una Canyon Aerod nuova, montata con Reynolds carbonio da 66, lui pesa 92 kg!!!! Io 74, quasi 20 kg differenza su una discesa dritta dell 8%, siamo restati paralleli per tutta la discesa senza perdere un metro, prima dovevo pedalare per star con lui su quel tratto.
    Mai spesi così bene i soldi, per me questo é il primo componente DOPING mai provato prima.
    Ruote molto versatili, con il profilo 47 si hanno estetica, peso contenuto, mozzi con ceramic speed, qualità in salita pianura e discesa.
    Grazie Claudio, questo blog é una bibbia e tu sei sempre gentilissimo.
    Ora ho ordinato pulegge posteriori e catena sempre ceramic speed, tra l'altro.
    Il Triathlon che sto preparando è l Ironman a Lanzarote, per questo userò la Tarmac sl6 con appendici e non una crono, viste le salite importanti del percorso.

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