giovedì 1 agosto 2013

Un'altra avventura con dedica.

Ci sono momenti della vita che vanno condivisi. Sono quei momenti che vivranno nell'eterno. Ovunque noi saremo. Pedalare in solitaria sulle cime epiche, senza  punti di riferimento, davanti alla maestosità della natura, e' stato bellissimo ed impegnativo; resistendo al tempo che passa. L'avventura sugli Appennini, come quella sulle Alpi, va anch'essa condivisa.  Per questo la dedico ai miei figli che mi hanno supportato con affetto e pazienza, scattando foto e girando video, a cui spero di avere insegnato che con  la passione, l'umiltà e la forza di volontà si possono raggiungere gli obiettivi, onestamente; la dedico alla mia perfetta macchina da salita e al meccanico Falasca che l'ha preparata; ai lettori e amici del Blog. Lupo Solitario ringrazia e vi abbraccia.

Verso il Blockhaus. La salita solitaria: la sfida nella sfida.
Blockhaus: la foto ambita è sempre quella scattata dopo l'arrivo in cima. 

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