giovedì 27 giugno 2013

La sicurezza dei caschi per bicicletta: consigli per non farci prendere in giro dal business

La normativa vigente in materia, stabilita dalla comunità europea, secondo precisi e rigorosi standard tecnici, ha stabilito che tutti i caschi venduti all'interno dei paesi aderenti alla UE, previo collaudo, devono recare al proprio interno, l'etichetta CE 1078. La cosa singolare è che ci sono alcune persone che pensano che acquistando un casco più costoso, magari uno di quelli che usano i professionisti, lo standard di sicurezza sia maggiore. Francamente penso che siano ingenui. Tutti i caschi sono sicuri allo stesso modo; cioè il casco da 30 euro è stato omologato con gli stessi criteri adottati per quello che costa il quadruplo. In termini di sicurezza non cambia nulla. Nella foto si può vedere come l'etichetta CE 1078 è applicata su tre modelli  diversi, dal più economico a quello più costoso. Tutto il resto è soddisfazione personale; nel senso si acquista quello che ci rende più soddisfatti, e non serve trovare delle giustificazioni per farlo, come quello che dice: "Sono stato costretto a prenderlo più costoso perchè voglio stare tranquillo". Bravo il business ti ringrazia. E' appena il caso di aggiungere che su alcuni caschi che ho testato ed usato, quello più economico, e cioè l'esemplare grigio nella foto, dal costo di 30€ è risultato, fornito di un sottogola e di una allacciatura migliore, rispetto al modello che costa 180 €. Unico limite il peso. Quello che conta, è che il casco bisogna usarlo sempre ed allacciarlo correttamente. 



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