martedì 6 marzo 2012

Povera Italia!!!

E' caduto il muro di Berlino, sono tramontate le ideologie, ma in Europa aleggia lo spettro del liberismo, che riduce gli uomini in schiavi e abbassa la qualità della vita. I segni del degrado, si possono cogliere ovunque. Persino nelle nostre strade martoriate, vittime dell'incuria e della ristrettezza finanziarie degli amministratori locali, costretti a rispettare i vincoli di bilancio, imposti dai burocrati liberisti della Comunità Europea. Per loro quello che conta è il pareggio di bilancio, ad ogni costo, anche se a farne le spese sono i cittadini e il loro diritto ad essere felici. E l'incertezza ora caratterizza le nostre esistenze; ogni crescita sociale ed individuale, legate indissolubilmente, sono compromesse. Occhio alle buche allora, non solo quando pedalate, ma anche nella vita. Questa foto mi è sembrata emblematica, dello spaccato della vita quotidiana attuale. Nessun movente ideologico, oramai è finito tutto, anche l'interesse di fare politica, ma solo la gran voglia di rompere questo assedio condotto dalla finanza dei mercati sul futuro dei cittadini e di denunciarlo alla coscienza pubblica. Voglio sicurezza e rispetto anche da parte delle Istituzioni. Ad incominciare dalle buche sulle strade pubbliche, insidia alla sicurezza e alla libertà di movimento dei cittadini. Ma le Istituzioni forse non esistono più, sono in fase di smobilizzo, verso un governo centrale europeo, troppo distante dalla microeconomia ovvero dai nostri problemi; oppure non hanno la forza o l'interesse di reagire alla metastasi in atto. La nostra Italia sta crollando e con essa la nostra speranza di essere cittadini italiani felici. Direi che è il caso di dire che il governo della Comunità Europea, più che produrre ricchezza e benessere, produce cittadini ESODATI.


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