domenica 22 aprile 2012

E la chiamano civiltà.

La vita vale meno del default !!!!!
E' questo il pensiero aberrante dei liberisti che governano l'Italia e la Comunità Europea. Apprenderlo anche dopo i numerosi suicidi di questi ultimi mesi, fa montare la rabbia. Io penso che ogni persona dotata di buon senso e di una cultura di base, possa capire, che coloro che sono preposti alla guida della comunità europea hanno intrapreso una strada senza via d'uscita, che ci porterà non solo ai suicidi di molti di noi, ma anche al dissesto dei patrimoni personali accumulati con sacrifici e lavoro. La loro linea guida economica ha fallito. Se fossimo nel 1788, all'epoca della prima rivoluzione francese, fatta dal popolo affamato, e noi andiamo verso quella condizione, avremo avuto un altra presa della Bastiglia. Oggi visto che in Italia, repubblica fondata sul calcio e sulla corruzione, si pensa a tirare avanti, dobbiamo solo attendere che in Francia le elezioni non le vinca, l'amico della cancelliera tedesca, anche lei causa del disastro economico in atto, ma il suo rivale principale, in quanto quest'ultimo ha promesso di rivedere la politica economica della comunità europea. Per questo la cancelliera tedesca si è affrettata a fare campagna elettorale per l'attuale presidente, cosa peraltro senza precedenti: un capo di uno stato estero che fa la campagna elettorale ad un candidato di un altra nazione non si era mai visto fino ad oggi ! Solo i tedeschi potevano pensarla, nella loro usuale logica di dominio.
Qualcuno ha detto che bisogna fare sacrifici (noi) per non diventare come la Grecia. Peccato che qui in Italia ci sono più disoccupati che nella Grecia. Qualcuno ha detto che bisogna rilanciare i consumi, ma aumenta l'i.v.a. . Qualcuno ha detto che la logica del posto di lavoro fisso (quello degli altri) è superata. Potrei continuare ancora. Ma tanto lo sapete quello che è stato detto e chi lo ha detto. Ma vi siete chiesti se c'è qualche cosa che non va sotto questo cielo ?  
Signori siamo arrivati al fallimento. Che l'euro abbandoni il liberismo e recuperi lo stato sociale. Un disastro che ricorda quello causato dalla prima e dalla seconda guerra mondiale, dal punto di vista economico, nonostante i proclami di ripresa fatti ad arte dai governanti italiani. Rieccoci dunque nel disastro e ancora una volta c'entrano anche le scelte della Germania, come allora; la quale continua ad arricchirsi, riuscendo persino ad esportare in tutta europa ( pensate alle loro auto, costose e inquinanti). In verità non è la sola ad avere tratto dei vantaggi da questo crollo economico dei paesi della CE. La responsabilità ce l'hanno anche i potenti banchieri e i finanzieri mondiali. Ve ne siete accorti oppure pensate che sia un film ?
Occhio che questi ci faranno vendere anche le bici, se non le tassano prima !!!!!!

10 commenti:

  1. si, siamo rovinati e non è un film (purtroppo)
    Le cause sono evidenti: una cattiva amministrazione del denaro pubblico in passato, un'emorragia di denaro verso paesi dove la produzione costa poco... e la nostra ricchezza si sposta altrove.
    La cura attuale proposta? poco efficace: si spremono come limoni i cittadini dal medio-basso reddito, con tasse sui consumi (ormai ridotti al minimo) e non ci sono politiche di rilancio e di promozione. Le poche cose che abbiamo in Italia (patrimonio artistico e culinario) non vengono valorizzate come dovrebbero.
    Si fanno gli interessi delle banche: la comunità europea presta loro soldi all'1%, esse li investono immediatamente in titoli pubblici (ora con rendimenti al 6%) e noi cittadini paghiamo il debito pubblico mentre loro intascano tacitamente il 5% pulito.
    Senza considerare gli sprechi in opere pubblice senza logica ed utilità!
    Che fare? Godiamoci gli sprazzi di serenità che ci regala la bici e quell'energia data dal nervoso per l'illogicità data dalle decisioni politiche scarichiamola sui pedali!

    ciao!!!
    gennaro

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  2. Mi fa piacere che tu abbia espresso pubblicamente il tuo pensiero. Non possiamo più far finta che le cose vadano bene, che il problema sia degli altri, che tutto possa risolversi senza l'intervento di tutti. Non bisogna fare come gli struzzi. Nessuno si salverà. Nessuno è al sicuro. Faccio un esempio: se licenziano l'operaio, l'operaio non va a comprare e se il negoziante non vende, la fabbrica non produce e se non produce, licenzia e se licenzia, avranno anche problemi anche tutte le altre categorie di lavoratori che lavorano nell'indotto e persino le professioni. Insomma un disastro sociale.

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  3. mi dimenticavo di ripetere che anche sui libri di economia il liberismo, espressione del capitalismo,si evince che questo aberrante sistema economico, non è realizzabile utilmente, è un sistema imperfetto e inadeguato ad una società civile. Un mero esercizio mentale di alcuni professori universitari.

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  4. Ieri pomeriggio sfogliando il quotidiano mi si è ghiacciato il sangue,la Ducati è Tedesca.Formalizzato l'acquisto in settimana,un altro pezzo di storia se ne va come le speranze di creare un futuro decente,una famiglia,fondamenta del nostro paese.
    La storia insegna e noi dimentichiamo.
    La democrazia,il liberalismo disegni di società perfette sono un utopia.
    Non mi vergogno di essere Italiano come molti dicono,mi vergogno di essere in mano alla Signora in giallo e il suo fedele galletto.
    Antonio Romano

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  5. tutto vero, lupo..
    pero'guardiamoci anche noi: con l'eu e l'euro le magagne sono venute a galla. pensioni baby, magna-magna per gli amici ed amici degli amici..corruzione, mafie, ruberie..a tutti i livelli e sotto ogni colore. la festa e'finita, i trucchi al bilancio nn reggono piu', il "tanto paga pantalone" e'un concetto che nn piu'applicabile. si dovrebbe azzerare il debito, fare dafault, in pratica ripulire il secchio e ricominciare. monti e'solo un maggiordomo in mano alle banche. ma un paese nn puo'essere governato per accontentare banche e mercati. questi sono molto volatili,vedi "cambiano idea in un battibaleno", quindi il lavoro svolto in tre mesi puo'essere quasi azzerato in pochi giorni. nn a casa monti riscopre, di recente, lo spauracchio grecia. cmq tutto questo sta a dimostrare che il modello capitalista-liberista e'arrivato al tramonto. si potrebbero produrre delle forti tensioni sociali. il fatto e che..altri nn ci sono .
    per il momento nn sono disponibili. si e'provato, comunismo, socialismo di stato, etc. ma alla fine sono solo oligarchie neppure troppo occultate da dittature, che oggi nn possono piu'vigere.
    vedremo, ma la vedo dura. oramai, ma da tempo,la categoria politica e'svuotate, e'un teatrino fatto per vendere giornali e fare tolk-show. il vero potere e'economico, delle banche, delle multinazionali..

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  6. Grazie per il tuo contributo. Devo fare un inciso. Se l'Italia decidesse di debellare il male della camorra e delle altre forme associative della criminalità organizzata, riusciremo con i soldi sottratti alla legalità, a non avere più problemi di bilancio statale, si respirerebbe aria serena e ci sarebbero più opportunità di lavoro. Fino ad oggi c'è stato solo un momento della nostra storia in cui la mafia è stata sconfitta. La storia insegna che fu mandato un prefetto a estirparla e ci riuscì, ma poi la storia ha presentato il conto alla legalità e tutto è ritornato peggio di prima. Sull'argomento ci sarebbero tante cose da scrivere, ma come si dice "ad intenditore poche parole".

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  7. intanto stasera all'indomani del parziale successo di Holland, che vorrebbe rimettere in discussione le linee economiche della CE imposte dalla cancelliera tedesca, anche in Italia i politici, la banca d'italia e la corte dei conti hanno detto che la politica della rigidità del bilancio e quindi delle tasse può comportare la recessione.
    Forse non avevo sbagliato qualche tempo fa a scrivere su questo blog che quella politica avrebbe ucciso il nostro futuro e la vita di molti imprenditori e lavoratori.
    Bastava andarsi a ripassare i libri di economia e ragionare con la testa propria e non quella della furba ed intrasigente tedesca

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  8. burocrati ed economisti di governo andatevi a ripassare le teorie di Keynes.

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  9. Intanto è notizia di ieri, il capo del governo dell'Olanda, paese un tempo economicamente forte, si è dimesso per la linea di politica economica. Dopo spagna, portogallo, grecia, italia, francia,con i paesi dell'est europeo in crisi perpetua, cade un altro pezzo della CE del rigore fiscale economico. E' rimasta solo la germania. La sola a cui conviene questa politica, dove gli operai vengono pagati 2500 € al mese, mentre in italia 1100 € i professori 1400 € !!!!!! Mi viene da ridere se penso che qualche mese fa era stato contestato il leader del governo inglese che non aveva voluto aderire alla CE, facendo compagnia a molti paesi scandinavi. E l'Italia continuerà a rimanere nell'orbita euro e ad avere l'economia in ginocchio e un consistente numero di suicidi dovuti alla crisi economica ?

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