martedì 10 gennaio 2012

Farnese Vini Neri Sottoli Pagliaroli Vetri, stagione 2012: si parte dalla riviera d'Ulisse. 1^ parte.

In principio fu Marco Pantani. Scoprì Terracina e la riviera d'Ulisse scegliendola per i ritiri invernali della Mercatone Uno. Marco ebbe anche il grande merito di consacrare allo sport una delle coste più belle d'Italia, ma io direi del mondo, facendola conoscere al mondo del ciclismo professionistico. E così negli anni successivi anche la Lampre, la Liquigas, la Androni Giocattoli, la LPR e altre squadre professionistiche anche MTB sono venute a svernare sulla riviera del sud Tirreno, tanto cara agli antichi. Di essa ne parla Omero nell'Odissea narrando le gesta del mitico Ulisse. Su di essa il Dio dell'antichità, l'imperatore romano Tiberio, ha costruito una villa suggestiva, bagnata dal mare.
Quest'anno la Farnese Vini - Neri Sottoli, squadra professional con licenza inglese, è ritornata sulla riviera d'Ulisse, come l'anno scorso quando aveva preparato la positiva stagione 2011.
A 100 metri dalla villa dell'imperatore romano Tiberio, il team professional italiano ha scelto di fissare le tende del suo accampamento. I legionari romani dell'Italia moderna hanno scelto di stare qui. E come ai tempi dell'antica Roma, dopo avere conquistato una città, anche i legionari della Farnese Vini hanno detto: “ Hic manebimus optime” cioè “ Qui rimarremmo ottimamente”.
Il posto scelto è incantevole agli occhi e all'anima ed è allenante per le gambe dei prof.
Clima ideale, percorsi variegati e riservatezza assoluta è quello che cerca un team durante la preparazione invernale.
La squadra diretta da Scinto coadiuvato da Parsani e Citracca punterà sul trio italiano Pozzato, Gatto e Guardini.
Pozzato vincitore della Milano – Sanremo nel 2006, Campione d'Italia nel 2009, quando arrivò secondo alla Parigi Roubaix, vincitore di due tappe al Tour de France e vincitore di tappe al Giro d'Italia, nonché al Giro del Veneto, Coppa Placci e memorial Cimurri, un forte passista, cacciatore di classiche, un atleta di innata e rara eleganza, cordiale con i tifosi, corretto con gli avversari, sarà il capitano nelle classiche del Nord, dove terribili ed affascinanti corse, attendono ancora il famoso corridore vicentino. L'anno scorso ha causa di un grave infortunio vinse solo il GP Beghelli.
Gatto, vincitore dell'8^ tappa del Giro d'Italia 2011 quando precedette Contador nonché del Trofeo Matteotti, del Giro di Romagna – Coppa Placci e una tappa del giro della provincia di Reggio Calabria invece punterà a ripetersi anche nella prossima edizione della corsa rosa. Mentre Guardini l'emergente sprinter cercherà di sfrecciare verso la vittoria, cercando di eguagliare gli undici successi della stagione passata raccolti in tappe di giri importanti come il Tour del Quatar, Giro del Portogallo, della Turchia e del Langkawi.
Proprio oggi l'organizzazione della corsa rosa ha ufficializzato l'invito della squadra di Scinto alla prossima edizione del Giro d'Italia 2012, che come ogni anno si presenterà affascinate.
Partenza per l'allenamento quotidiano alle 9,30 circa. I ragazzi sereni e riposati sono usciti dalla tana dell'albergo ricevendo la carezza calda dal meraviglioso cielo terso e del mare azzurro pontino i cui fondali si pregiano della Bandiera Blu; uno sguardo fugace alla vicina spiaggia, qualche scala saltata prima di giungere sotto al gazebo giallo dei meccanici. Qui le bici MCipollini, compagne di lavoro silenti e formidabili, li attendono registrate ed oliate. I collaboratori finiscono di caricare le ammiraglie e il camion con due cassette di banane. Clima disteso e allegro.
Poi si parte e il gruppo sfreccia colorato, ordinato e vociante lungo la strada che li porterà alle porte della nuova stagione. Un bocca al lupo.
Per i tifosi di Pippo Pozzato: l'ho trovato concentrato, sereno e con la giusta dose di cattiveria agonistica.
Per gli appassionati: il di2 rende la vita facile ai meccanici....controllano solo la batteria e a lubrificare la catena. Secondo me i gruppi elettronici saranno sempre di più usati nel mondo delle gare prof perchè oltre a garantire una minore manutenzione (registrazione del cambio), potranno essere utilizzati come "zavorra" tecnica su bici sempre più leggere e per questo esposte al rischio penalità  per peso  inferiore a quello di 6,800 kg, obbligatorio secondo il regolamento UCI. 
Lascio il resto della presentazione alle foto. Buon divertimento.




















ciclocomputer di Pozzato

PowerTrap di Pozzato
la bici di Guardini









la videocamera di Pozzato



il cielo terso

La location la Grotta di Tiberio








7 commenti:

  1. Mitico Claudio..........ottimo POST!!!!!

    Speriamo che mio paesano PIPPO quest'anno.....si sproni!!!!!!!!!

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  2. Ciao Marines....devo dire che mi sembra già in forma e soprattutto molto concentrato....neanche Scinto gli dice nulla per non disturbarlo.....speriamo bene se lo merita.
    E' serio.

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  3. mitico! che invidia... magari presto pedalerò anch'io sulle strade di Ulisse, appena mi accordo con Juri. ciao, Stefano

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  4. Ciao Claudio, ti leggo sempre .. complimenti

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  5. ciao!
    vedo che i pro spesso capitano in zona! l'anno scorso c'era la squadra di garzelli, 2 anni fa mi son trovato per caso in gruppo con la flaminia!
    mare, collina e temperature accettabili, accostate a dei paesaggi meravigliosi e all'ottima gastronomia locale! insomma, sulla Riviera d'Ulisse si pedala che è un piacere!!!
    ciao!!!
    gennaro

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