giovedì 31 gennaio 2013

Test Bike: Campagnolo Hyperon Ultra Two versione tubolare.

                                      

la gola del cerchio



mozzi in carbonio



E' la ruota a profilo basso, per tubolare, top di gamma della Campagnolo. Il test è stato effettuato anche sul Ghisallo, Cola di Sormano, Stelvio, Gavia, Mortirolo, Bernina, Tre Cime di Lavaredo, Giau, Tonale, Sella, Pordoi, Staulanza, Valparola, Tre Croci, Campolongo, Falzarego e Gardena.
Nelle salite è perfetta, non una sbavatura, neanche in curva, dove si dirigono  con facilità e anche a velocità sostenuta; la scorrevolezza è senza paragoni, grazie a mozzi che ritengo i più scorrevoli che abbia mai testato fino ad oggi; il cerchio montato sul posteriore, non è il massimo della rigidità laterale, in quanto si muove lateralmente, a seguito di una pressione con la mano; allo stesso modo non avverto molta rigidità laterale in sella; l'agilità e la reattività della ruota è buona; e lo si avverte nel cambiare la direzione ad ogni impulso ricevuto, nelle accelerazione che risultano essere sempre pronte. Sul punto, devo "ringraziare" un cane di razza pastore maremmano, il quale sbucato alle mie spalle, mentre mi trovavo in salita, tentava di mordermi il polpaccio destro. Appena avvertita la sua minacciosa presenza, ho avuto il fortunato impulso di accelerare il passo di quel poco che è bastato per vederlo andare a vuoto nel morso. Probabilmente la particolare reattività della Hyperon Ultra Two, grazie anche al suo profilo basso, più facile da spingere, è stato determinante. Ad ogni piè sospinto, le Hyperon Ultra Two tubolare si posizionano istintivamente nella giusta direzione, garantendo un ottima maneggevolezza. E' eccezionale la capacità della Hyperon Ultra Two di assecondare il cambio di ritmo in salita. Direi divertente. Una ruota leggera (1235 grammi reali) ed affidabile e facile da condurre proprio grazie al suo basso profilo differenziato: il cerchio anteriore è alto 19 cm, mentre il cerchio posteriore è alto 21 cm. Tale altezza contenuta del cerchio la rendono tollerante nel caso di curve prese male. Infatti è sempre possibile correggerne la direzione, cosa invece molto difficile, se non impossibile da fare con le ruote ad alto profilo, quando si è lanciati nella curve in discesa.  In discesa si raggiungono facilmente velocità elevate per via della notevole scorrevolezza dei mozzi. Sono molto maneggevoli.  Il confort è ottimo, il profilo basso anche in questo caso, assicura valori non raggiungibili con le ruote ad alto e medio profilo. Adatta alle lunghe percorrenze e quindi alle gran fondo. Durante il test ho montato tubolari Tufo S3 lite, da 21,  con nastro biadesivo Tufo ( per evitare movimenti della valvola durante le frenate nelle discese lunghe). Tubolari leggeri, performanti, il cui unico limite è il confort. E ciò nonostante, la Hyperon Ultra Two ha saputo assorbire bene le asperità del terreno. Davvero un dato sorprendente. E' una ruota facile da gestire e ricca di soddisfazioni, soprattutto nei percorsi di montagna e in quelli vallonati. I tornati sono ammaliati dalla capacità di aderenza al suolo delle Hyperon; il rilancio è immediato e leggero, si spinge facilmente, ad ogni impulso; il profilo penetra facilmente il vento, e con le mani salde sul manubrio, la ruota non si sposta lateralmente. Il suo incedere non rompe il silenzio delle vette perchè è silenziosa. E' la ruota perfetta per le salite e le lunghe percorrenze. 
La bellezza dei mozzi completamente in carbonio, di classe Record, è evidente; come  lo è la resa della tecnologia Cult ivi applicata. I mozzi hanno sfere in ceramica e cuscinetti in acciaio inossidabile al Cromo Cronitect prodotti in esclusiva dal gruppo tedesco Schaeffler. La scorrevolezza è altrettanto evidente. Basta farle scorrere per rendersene conto. E' appena il caso di precisare che il mozzo Campagnolo ha una esclusiva funzionalità grazie al sistema cono calotta.
La Hyperon Ultra Two non ha limitazioni di peso per il ciclista. Gli sganci rapidi forniti in dotazione garantiscono un giusto serraggio, ma penalizzano il peso finale della ruota. 
In buona sostanza la Hyperon Ultra Two pone in risalto le doti del profilo basso, che se forse possono pagare qualche cosa in termini di  resa fotografica ( ma è una questione di gusti) e nelle corse contro il tempo, rispetto a quelle ad alto profilo, per il resto, e quindi parlando di maneggevolezza, confort, reattività e stabilità al vento, sono rispetto alle ruote ad alto profilo, nettamente superiori.  
Difetti: rigidità laterale, pista frenante e peso. 
Pregi: reattività, scorrevolezza del mozzo.

Aggiornamento test: sulla pista frenante della ruota anteriore, sono comparse, bolle. Il difetto è imputabile al calore generato dalla frenata e alla mancanza di una pista frenante specifica. Preciso che ho usato tacchetti Campagnolo per cerchi in carbonio, i quali si sono dimostrati, molto duri, al punto che in fase di frenata, l'attrito sulla pista frenante lucida, ha generato un fastidioso fischio.  La Campagnolo si è dimostrata corretta e ha provveduto alla sostituzione in garanzia, non solo del cerchio anteriore, ma anche di quello posteriore.  
Ecco le foto. 




Le foto del test.
Scene dal test

Scene dal test
   


5 commenti:

  1. Gran ruote , io conservo gelosamente la mia coppia che uso abitualmente nel periordo invernale , ruota polivalente che ben si a datta ai percorsi vallonati e sopratutto alla salita dove da il meglio di se e non solo , anche in discesa si distingue per estrema maneggevolezza nei cambi di direzione . In pianura pur non essendo a casa sua si difende per l'ottima scorrevolezza dei mozzi . Io sono gia alla seconda coppia nel giro di cinque anni e pur avendo preso l'anno scorso due coppie di Lw non ho voluto rinunciare alle Hyperon !!!

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  2. Buongiorno Claudio come va? Auguri di buon anno anche se ormai in ritardo... Avrei da sottoporti questa situazione, quest anno ho in progetto di fare alcune gran fondo con parecchi mt di dislivello, tipo 3epic road, gran fondo giro d'Italia, forse sport full e le manifestazioni che girano in zona Zoncolan... Al momento sulla mia Specialized tarmac uso delle corima aereo da 47mm, per l'uso che ne faccio, corse in circuito più o meno vallonati ma comunque veloci vanno benissimo. L'anno scorso ho fatto la Carnia Classic e non scopro l'acqua calda dicendo che con una ruota a medio/basso profilo mi sarei trovato meglio, più reattiva in salita e più facile da guidare in discesa... Fatta questa premessa ti chiedo un consiglio su queste ruote, ho un'occasione per una campagnolo hyperon ultra Two del 2011, hanno percorso 2500/3000 km, no gare solo giri domenicali e conosco chi le vende, montano tubolari continental competition praticamente nuovi, purtroppo dovrei prendere il corpetto in quanto lui ha un campagnolo a 10v e io sram 11v prezzo 1160 euro trattabili. Secondo me il prezzo è un po' alto visto che sono del 2011 considerato che dovrei prendere il corpetto... A conti fatti con poche centinaia di euro in più potrei prendere la sorella fulcrum racing light nuova oppure le bora one 35. Ti confesso che non sono amante dei bassi profili in quanto li trovò troppo specifici, l'ideale sarebbe un medio profilo e qui ti dico le mie opzioni, campagnolo bora one 35, le ultra le trovo esagerate visto che la differenza sta nel mozzo e quelli della one girano già bene che ne pensi? Altra scelta, zipp 202 2016, corima 32mm e fulcrum XLR 35 o la 35 normale, qui vale lo stesso discorso delle bora... Non sarebbero niente male le fulcrum racing zero Carbon ma ho scoperto che le fanno solo per copertoncino...

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  3. Mi si è inceppata la tastiera... Se considero i pesi e la versatilità di impiego e rigidità laterale, le mie scelte si spostano sui medi profilo, ti ho accennato il basso per via dell'occasione che avrei... Ci sentiamo presto buone pedalate
    Diego

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  4. Scusa dimenticavo, da quest anno la fulcrum ha messo in catalogo la T40, il profilo va verso l'alto ma i pesi sono niente male, potrei anche valutare di vendere le mie corima e di avere una unica coppia di ruote che sia polivalente un po' su tutti i terreni anche se si rischia di avere una cosa che non è ne carne e ne pesce... Scusami ancora, ciao
    Diego

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    1. Ciao Diego e buon anno.
      La scelta della ruota dipende anche dal tuo budget, che non hai specificato.
      Visto che non ti piace il profilo basso e preferisci quello medio, ti consiglio di scegliere tra i modelli delle ruote Campagnolo o Fulcrum by Campagnolo da te indicati.
      Se fossi al posto tuo prenderei la Bora Ultra 35.
      Fammi sapere cosa prenderai.
      Saluti ciclistici

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